Sta trascinando la Valle Grecanica a suon di gol, e insieme a Sarli occupa la vetta della classifica cannonieri. Nonostante questo, Domenico Zampaglione non si sente affatto l’uomo in più degli jonici, né vuole essere considerato il calciatore più atteso dell’imminente derby con l’Hinterreggio. “Sicuramente- dichiara il bomber a Reggionelpallone.it- abbiamo dimostrato che questo attacco può fare male a chiunque, basti pensare che siamo tra le squadre ad aver segnato di più in tutta Italia. Allo stesso tempo però, è giusto dare il merito a tutto il collettivo, e non solo agli attaccanti: la Valle Grecanica è quadrata in tutti i reparti, e senza il contributo enorme dato anche da difesa e centrocampo, non saremmo così in alto in classifica. Non mi è mai capitato di fare parte di un gruppo così unito: in questo organico ci sono più di 20 elementi, tutti legatissimi tra di loro. Anche quelli che la domenica si ritrovano fuori dalla formazione titolare, sostengono i compagni e si mettono al servizio della squadra”.
Tra gli otto gol fin qui segnati, ce n’è uno che il centravanti ricorda in particolare. “Il pallonetto vincente di Torre Del Greco- prosegue- credo che rappresenti la rete più bella che ho realizzato finora. Grazie a quel gol eravamo passati in vantaggio 2-1; alla fine abbiamo pareggiato 3-3, ma il risultato non ha rispecchiato il vero andamento della gara, perché per il gioco espresso meritavamo di tornare a casa con i 3 punti. Chi mi ha colpito di più delle prime 6 squadre affrontate? Sinceramente nessuna, anche se si è trattato di avversari ben organizzati e ostici, così come spesso accade in questi campionati”.
L’alta classifica di sicuro non sta dando alla testa agli uomini di Iannì, che vogliono continuare a sognare il più a lungo possibile. “Siamo consapevoli delle nostre potenzialità- spiega Zampaglione- e convinti che possiamo fare grandi cose. Così come ci ripete spesso il mister, l’importante è sapere unire il coraggio all’umiltà e al sacrificio. Obiettivi? No, per il momento è presto: continuiamo a giocare questo calcio spettacolare e ad entusiasmare i nostri tifosi, poi si vedrà”.
Il pensiero finale, è rivolto alla sua ex squadra. “Sono un ottimo organico, che merita grande rispetto e che ha in Crucitti e Lavrendi due giocatori di enorme spessore. Ho vissuto due anni importanti in biancazzurro: nel primo, in particolare, riuscii a segnare 21 gol tra campionato e coppa, in una squadra che, al debutto in serie D si salvò alla grande facendo 50 punti. Non posso dunque che ringraziare la mia ex società per avermi lanciato come calciatore, anche se adesso faccio parte della Valle Grecanica, e devo pensare solo ed esclusivamente a questa nuova avventura. Se dovessi segnare domenica? Esulterei sicuramente, perché sono un attaccante che vive per il gol, e la gratitudine verso il tuo passato secondo me non la dimostri certo in questo modo. Non esultando, mancherei di rispetto a me stesso e ai miei nuovi compagni”.
Ferdinando Ielasi-Reggionelpallone.it
Commenti