Il mister si presenta in sala stampa per la consueta conferenza, alla vigilia di una partita delicatissima. Domani la Reggina affronterà l’Empoli, unica squadra ancora imbattuta. La prima domanda è proprio per gli avversari di domani, i toscani sono in un periodo di grande forma, c’è rispetto ma non paura : “se non hanno mai perso un motivo ci sarà, normale temerli. Peraltro è in un momento di forma splendido, chi ha visto la partita con il Siena sa a cosa mi riferisco.” Fabbrini è uno dei maggiori talenti dei toscani, ma Atzori la pensa diversamente riguardo i loro punti di forza : “a loro toglierei di più Stovini, dà esperienza a tutta la squadra, costituisce il baluardo difensivo.” Rispetto anche per l’allenatore avversario, con il quale coglie qualche similitudine: “Aglietti lo conosco, da ex difensore posso dire che in campo mi faceva penare (ride, n.d.r.). Da allenatore i risultati parlano per lui, l’Empoli ancora non ha mai perso e viene da una netta vittoria contro il Siena. In questo siamo simili, da emergenti in questo campionato, stiamo facendo un buon lavoro con delle squadre ricche di giovani”.
E’ la Reggina come pensa di sconfiggere anche gli imbattuti toscani? “con le nostre armi, quelle che ci hanno permesso di disputare un buon inizio di campionato. Dovremo limitare i loro punti di forza, ma pensare a vincere, attaccare come abbiamo sempre fatto.”Dopo la goleada di Trieste, il tecnico degli amaranto getta acqua sul fuoco “dobbiamo dimenticare quella partita. La nostra supremazia è nata nella ripresa, segno che gli avversari hanno ceduto sul piano fisico. Con l’Empoli sarà tutta un’altra storia, sono la squadra più in palla del campionato. ” C’è della soddisfazione per i miglioramenti del reparto difensivo (solo un gol subito, su calcio di rigore, nelle ultime tre partite), ma ancora si può migliorare: “ho lavorato sia sul piano individuale che sull’organizzazione di tutto il reparto arretrato. Siamo migliorati, la difesa ultimamente soffre meno. Sono contento, ma ancora non pienamente soddisfatto.”
A questo punto è giusto gettare la maschera, o e meglio continuare a nascondersi? “non ci stiamo nascondendo, siamo soltanto realisti. L’obiettivo nostro non cambia minimamente, siamo ancora in fase di evoluzione. Personalmente credo che questa squadra sia ancora al 60% delle sue potenzialità, una volta raggiunto il massimo, vedremo che posizione di classifica occuperemo.” Sindaco, giornali e tv locali si sono mobilitati, unendosi in un corale invito ai tifosi: “di questo sono felice, li ringrazio. Io avevo solamente due obiettivi in mente il giorno che sono arrivato a Reggio Calabria. Il primo era far crescere questi ragazzi. Il secondo è di riempire lo stadio, ma intendo pieno, senza un posto disponibile.” Chiusura sulle formazioni, per la Reggina un solo dubbio : “Colombo sta bene, si è allenato in gruppo tutta la settimana. Ancora non so se partirà titolare”. Degli avversari dice che “probabilmente confermeranno la stessa formazione che ha battuto il Siena. Al posto dello squalificato Valdifiori mi aspetto di vedere Musacci, Moro ce la farà a recuperare.”
Pa.Rom
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