Brancaleone in orbita, dopo i primi sei turni del girone B di Promozione. Gli jonici danno una dimostrazione di forza
notevolissima, battendo a domicilio la Taurianovese in quella che è stata l’unica vittoria esterna della giornata, e aggiudicandosi così il big match. Trovato il gol vittoria con Ielo, la compagine di Brando ha concesso pochissimo alla reazione dei padroni di casa, confermando di avere tutte le carte in regola, per raggiungere quelle promozione che l’anno scorso era sfuggita solamente ai calci di rigore, nello spareggio col Sersale.
Alle spalle della capolista, tiene botta la coppia Catona-Siderno. Contro l’Africo l’undici del Presidente Violante ha vissuto un altro pomeriggio da incorniciare, schiantando l’Africo a dispetto delle assenze di autentici “pezzi da 90” come Borghetto e Rocco Napoli. Il collettivo di Massimo Scevola gira come un orologio svizzero, trovando nel giovanissimo Spanti un valore aggiunto: continuando di questo passo, l’alta classifica non sarà più un sogno di inizio stagione. Con lo stesso ruolino di marcia del Catona (4 vittorie e 2 pareggi) anche il Siderno prosegue imperterrito la marcia verso il primato. Contro il Marina di Gioiosa Giuffrida e compagni hanno palesato il solito difetto, consistente nello sperpero di troppe palle gol, ma proprio all’ultimo respiro la zampata di Serra ha premiato gli sforzi biancazzurri.
Nonostante si trovi qualche gradino più sotto, pure il ReggioSud lancia segnali sempre più confortanti. In dieci per oltre un’ora, i ragazzi di Casciano sono riusciti a vincere il derby con la Bagnarese, rimanendo anch’essi imbattuti. In attesa dei gol di Ciccio Marino, Chirico continua ad essere l’arma letale del reparto avanzato, in quello che rimane un organico dal potenziale enorme. L’unico pecca è costituita dai troppi cartellini rossi sin qui accumulati: in tal senso, quella di Gullì sabato scorso è stata un’autentica stupidaggine da evitare in futuro. A proposito di cartellini rossi, il Locri a Davoli getta il cuore oltre l’ostacolo, resistendo in 9 contro 11 e portando a casa un pareggio che consente a Pino Sainato di cominciare col piede giusto l’avventura sulla panchina amaranto. Dopo aver sorpreso nelle prime giornate, si sgonfia invece il Montepaone, caduto anche sul campo della Cittanovese.
Infine, la “grande malata” di questo primo scorcio del torneo. Stiamo parlando ovviamente della Gallicese, che se da un lato ha l’alibi di essere stata costruita in quattro e quattr’otto, dall’altro sta offrendo prestazioni decisamente non all’altezza del proprio valore, considerati soprattutto gli elementi di categoria superiore presenti in organico. Ultima disfatta, in ordine cronologico, quella di San Luca: la dirigenza reggina è ormai su tutte le furie, e proprio in queste ore sta decidendo in merito al futuro a Gallico di mister Notaro.
Ferdinando Ielasi-Reggionelpallone.it
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