Montalto ed Acri ancora a braccetto, al termine di una domenica che ha offerto parecchi spunti di riflessione.Â
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Per quanto riguarda il Montalto, il ritorno in panchina di Petrucci ha dato subito i frutti sperati, anche se contro il coriaceo Cutro ci è voluto un penalty di Porco a 20’ dalla fine, per spianare la strada ai padroni di casa. Molto più facile il compito dell’Acri: i rossoneri ci mettono 13 minuti per sbrigare la pratica Bocale, confermandosi squadra granitica e ricca di individualità . I reggini invece, sono sempre più in crisi: per il momento è meglio non guardare né i numeri né la classifica, fermo restando che, così come ha sottolineato mister Arcidiaco, domenica prossima contro il Real Sersale saremo già in presenza di una prova senza appello per Sartiano e compagni.
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Se il duo di testa non perde colpi, la vera sorpresa del campionato fino a questo momento si chiama Guardavalle. Pochi si aspettavano di vedere i giallorossi così in alto, ma il secondo posto in coabitazione con il Soverato (altra nota lieta del girone, come testimonia il blitz di Isola Capo Rizzuto) è più che legittimo. L’ultima vittima della matricola terribile è la Nuova Gioise, che in trasferta non riesce proprio a dare seguito alle ottime performance interne. Ad onor del vero, ieri pomeriggio i viola avrebbero meritato il pareggio, sfumato nel finale solo per le grandi parate di Parrotta.
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Sorride di gusto anche il Roccella, che si aggiudica il derbyssimo con la Bovalinese, contrassegnato da emozioni e gol, ma anche da qualche intemperanza di troppo sugli spalti, che ha costretto l’arbitro a sospendere l’incontro per diversi minuti.
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Spostandoci nelle parti basse della graduatoria, l’uomo del giorno è Tuoto, che con una doppietta consente al Rende di centrare il primo successo stagionale, ai danni di un Real Sersale sempre più fanalino di cosa.
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Crisi nera infine, per la Palmese. Il buon pareggio ottenuto a Bovalino 7 giorni fa si è rivelato solo un’illusione, visto che i neroverdi , tra le mura amiche, hanno ceduto di schianto allo Scalea. Urge una scossa soprattutto negli ultimi 16 metri, laddove l’attacco sembra non riesca a buttarla dentro nemmeno con le mani. La squadra dell’anno scorso, che fece sognare i propri tifosi centrando i playoff, ormai è solo un pallido ricordo…
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Appuntamento a lunedì prossimo, con i fari puntati su Soverato-Montalto.
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f.i.
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