Il derby si trasforma in una vera e propria girandola di emozioni: 4 gol e 1 Â rigore sbagliato.
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GALLICESE-CATONA 2-2
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Gallicese: Bruzzese, Nicitra, Foti (25’ st Gattuso), Marra, Stellitano, Scappatura, Marzo, Aquilino, Musumeci (20’ st Mascarenhas), Toscano, Delfino. Allenatore: Notaro.
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Catona: Serra, Morello, Buffon, Marcianò (28’ pt Borruto), Fornello A., Triulcio (38’ st Caridi), Spanti, Borghetto, Napoli, Cambareri (15’ st Bonaddio), Fontana. Allenatore: Scevola.
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Arbitro: Varacalli di Locri.
Marcatori: Aquilino (G), Morello (C), Napoli (C), Toscano (G).
Note: Ottima cornice di pubblico sugli spalti: quasi 400 gli spettatori presenti. Ammoniti Licitra (G); Stellitano (G), Toscano (G), Fornello A. (C). Al 2’ della ripresa, Fontana (C), ha sbagliato un calcio di rigore.
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VILLA SAN GIOVANNI- Un pareggio che sostanzialmente non fa una piega, ma per come si era messo questo derby, alla fine è la Gallicese a tornare a casa con un sorriso in più. Nel primo quarto d’ora gli uomini di Notaro sorprendono l’avversario con una partenza al fulmicotone, e al 5’ sono già in vantaggio grazie al gioco di prestigio di Aquilino, che sugli sviluppi di un corner prima si esibisce in un perfetto stop, e poi al volo manda alle spalle del’incolpevole Serra. Il gol lampo galvanizza la Gallicese, mentre gli ospiti appaiono come storditi: al 10’ Serra deve ringraziare il guardalinee, che ferma il lanciatissimo Musumeci, presentatosi a tu per tu col giovane portiere avversario, per un fuorigioco davvero dubbio. Il pubblico di fede locale non crede ai propri occhi, ma col passare dei minuti il Catona trova le misure, e fa capire a tutti perché finora non ha perso nemmeno una partita tra campionato e Coppa Italia. Come pervasa da una improvvisa scossa, la truppa di Scevola trova il pari al primo affondo: sul cross di Morello Napoli grazia Bruzzese da due passi, ma sull’incerta ribattuta dell’estremo difensore la palla torna sui piedi proprio di Morello, che stavolta fa tutto da solo e infila di prepotenza l’1-1.
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Il primo tempo adesso passa nelle mani del Catona: le geometrie ospiti, per brillantezza ed efficacia, a tratti sono un vero spettacolo per palati fini. Proprio al termine di una bella manovra corale, Rocco Napoli (nella foto) elude la trappola del fuorigioco maldisposta dai diretti marcatori, e dopo aver eluso l’uscita di Bruzzese insacca comodamente. Sorpasso Catona, per il nutrito gruppo di tifosi ospiti è festa grande. Adesso è la Gallicese a capirci poco o nulla: nelle fila locali cominciano a trapelare nervosismo ed inesperienza, mentre al 40’ Cambareri sfiora il tris con una velenosissima punizione.
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Nella ripresa, il Catona potrebbe scrivere la parola fine dopo soli 2 minuti, ma Pippo Fontana spreca la più ghiotta delle occasioni, calciando un rigore sulla traversa. Incredibile ma vero, Napoli e compagni da questo momento sembrano come sparire, favorendo il ritorno di una Gallicese che non può proprio permettersi un’altra sconfitta. La pressione biancorossa sale di ritmo minuto dopo minuto, fino ad assumere i contorni dell’assedio disperato. Al 20’ Toscano fa tremare la traversa di Serra, con quest’ultimo che 5’ dopo si fa trovare pronto sul tentativo di Aquilino.
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Gli sforzi gallicesi, vengono premiati a tempo scaduto: Toscano si inserisce nuovamente nel cuore dell’area biancazzurra, e stavolta non c’è la traversa a dirgli di no. Finisce 2-2, con la Gallicese che potrebbe addirittura far suo l’intero bottino nell’ultimissima azione; ad onor del vero però, la sconfitta per il Catona sarebbe stato davvero un prezzo troppo alto da pagare.
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Gabriele Moscato-Reggionelpallone.it
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