Prima Categoria, le voci dagli spogliatoi

Il pensiero dei protagonisti ai microfoni di reggionelpallone.it

 

 

LAZZARO-NUOVA DELIESE 4-0

Verbaro (allenatore Lazzaro):

Ero sicuro che avremmo vinto, anche se sinceramente non mi aspettavo un successo così netto, considerato soprattutto che di fronte avevamo una squadra reduce da due successi in altrettante gare. Oggi finalmente abbiamo tramutato in gol la grande mole di gioco, cosa che non c’era riuscita nelle precedenti occasioni. La loro espulsione? Sicuramente ci ha agevolato il compito, ma anche 11 contro 11 stavamo facendo benissimo.  In settimana più che l’allenatore ho fatto lo psicologo, continuando a dire ai ragazzi che questo Lazzaro può andare lontano, nonostante la brutta partenza.  Per il calcio che abbiamo espresso, avremmo meritato certamente più degli attuali 4 punti, ma ora come ora è inutile pensarci: ripartiamo piuttosto da questa prestazione straordinaria, per risalire prontamente la classifica.

 

SANGIORGESE-SAN ROBERTO 1-1

Oliveri (presidente San Roberto):

Un’altra prova di carattere, segno che la squadra si è scrollata di dosso i crolli psicologici e la poca attenzione delle scorse settimane. Nelle prime due partite ho visto  qualche tensione di troppo, che ha coinvolto un po’ tutti: adesso però, le cose sono tornate alla normalità. Siamo venuti qui in formazione rimaneggiata, privi di due elementi del calibro di Spina e Crupi: per questo motivo, il punto conquistato mi fa ancora più felice. La forza del San Roberto deve essere il gruppo, un gruppo compatto e disposto al sacrificio che molti ci invidiano. Consentitemi  un ringraziamento particolare agli amici della Sangiorgese, che a fine gara ci hanno invitato nel loro spogliatoio, per brindare insieme al mister di casa, diventato nuovamente papà. Queste sono gornate che danno lustro a tutto il calcio dilettantistico, e che sarebbe bello vedere più spesso.

 

BIANCO-MOTTA S.G. 1-0

Api (difensore Motta):

E’ incredibile perdere una partita così: già un pareggio ci sarebbe andato strettissimo, figurarsi la sconfitta. Il calcio a volte è davvero strano, e bisogna saper accettare il verdetto del campo, anche se a caldo non riesci a fartene una ragione. Certo, dobbiamo anche fare autocritica per le tante palle gol fallite: non siamo stati né lucidi né concreti al momento di finalizzare, fallendo persino un gol a porta vuota.  Ora rimbocchiamoci le maniche: se abbiamo fatto soffrire parecchio una squadra come il Bianco, che ha in organico gente come Leveque ed è stata costruita per vincere il torneo, si vede che anche noi possiamo dire la nostra. Non dimentichiamoci che il Motta non perdeva una partita dallo scorso Marzo…

 

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