Analisi e probabile formazione dei gialloblù.
Il Frosinone presenta caratteristiche simili al Vicenza, formazione affrontata dalla Reggina una settimana fa: squadra accorta, linee di difesa e centrocampo vicine (solo sei i gol subiti), aggressività spiccata. La coperta, però, è corta: i gol segnati sono sette, pochi e quasi sempre derivanti dalle giocate di Lodi, o dalle finalizzazioni di Santoruvo. Mister Carboni è reduce da annate difficili: doppia retrocessione con Crotone e Rimini, esonerato dall’Avellino, questo il magro bottino raccolto nelle ultime stagioni dal tecnico aretino. L’anno scorso è arrivato a Frosinone sul finire del campionato, riuscendo a salvare la squadra, precipitata nei bassifondi della classifica dopo un avvio promettente. Nove i punti raccolti in queste prime sette giornate di campionato, la classifica è dignitosa, in linea con i programmi societari.
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In settimana l’allenatore dei ciociari ha mischiato le carte, provando diversi moduli; finora il sistema di gioco più utilizzato è stato il 4-2-3-1, in alcune situazioni si è visto pure il 4-3-2-1, il cosiddetto albero di natale. Nel corso degli ultimi allenamenti Carboni ha insistito particolarmente sul 4-3-1-2, modulo che liberebbe Lodi da compiti tattici, lasciandolo libero di svariare sulla trequarti. Il rombo di centrocampo significherebbe anche parità numerica nel settore nevralgico del campo, utile evidentemente per contrastare il 3-5-2 degli amaranto. Impossibile avere la certezza su quale sarà il modulo utilizzato domani , probabile che Carboni inizi con il modulo maggiormente provato in settimana, il 4-3-1-2.
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In porta Sicignano, giocatore più esperto dei padroni di casa con i suoi trentasei anni. Difesa a quattro, con Catacchini terzino destro e Bocchetti terzino sinistro. Centrali di difesa Terranova (a lui il duro compito di contrastare Bonazzoli sulle palle alte) e Guidi, qualche timida chance per Scarlato.
Bottone vertice basso del centrocampo, ai suoi lati agiranno Gucher a destra (insidiato da grippo) e Cariello a sinistra. Lodi sarà il trequartista, il nuovo modulo servirà a dare maggiore liberta al napoletano, finora un po’ discontinuo.Â
Pesanti le assenze in attacco, dove mancheranno Santoruvo (squalificato) e gli infortunati Stellone e Calil. Certa la presenza di Di Carmine, dubbi su chi lo affiancherà : in ballottaggio Basso, leggermente favorito, e Sansone.
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Probabile formazione 4-3-1-2 : Sicignano, Catacchini, Guidi,Terranova, Bocchetti; Gucher, Bottone, Cariello; Lodi; Di Carmine, Basso.
Ballottaggi: Guidi 80%- Scarlato 20% ; Gucher 60% – Grippo 40% ; Basso 70% – Sansone 30%.
Pa.Rom.
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