Alla vigilia della sfida del “Matusa”, il mister avversario Guido Carboni fa il punto della situazione per quanto riguarda la sua squadra, chiedendo a gran voce maggiore determinazione rispetto alla trasferta di Grosseto. Di seguito, tutti i passaggi salienti della conferenza stampa.
Reazione- Inizia un periodo importante, un mese terribile in cui, campionato a parte, avremo anche il turno di Coppa Italia. Mi aspetto il massimo da tutti. La sfida alla Reggina per noi è una tappa importante, voglio il pronto riscatto dopo una prova non all’altezza. La prestazione di Grosseto mi ha lasciato tanto amaro in bocca perché perdere ci può stare ma non in quel modo. Abbiamo avuto un atteggiamento completamente sbagliato, questa è una squadra che deve essere consapevole di avere dei limiti. Dispiace perché il Grosseto come Piacenza qualche settimana fa era una squadra alla nostra portata. Non possiamo permetterci certe leggerezze, forse c’era troppa rilassatezza, questi giocatori hanno bisogno di sentirsi sempre sotto pressione.
La Reggina-Troveremo di fronte una squadra che in questo momento sta meglio di noi sia dal punto di vista delle motivazioni che dal punto di vista dei risultati, stavolta partiamo un passo indietro ma a Grosseto eravamo favoriti e sappiamo come è andata a finire. La Reggina attraversa un buon momento, verranno in casa nostra per fare la partita e portare a casa i tre punti ma io voglio assolutamente una reazione.
Più cattivi- Chiedo più cattiveria agonistica a tutti. Voglio maggior cinismo in attacco e più determinazione anche dai centrocampisti. Purtroppo andiamo poco al tiro da fuori area, in questo tutti devono dare qualcosa in più. Dietro dovremmo stare attentissimi e non ripetere assolutamente gli errori di Grosseto anche perché gente come Bonazzoli non perdona. Sarà importante giocare un po’ più alti del solito, attaccare gli spazi e muoverci molto senza palla. Non dobbiamo sbagliare niente, è una partita difficile ma c’è grande voglia di riscatto.
Il rombo- In settimana abbiamo provato molto una soluzione nuova per noi. Questa squadra può giocare in diversi modi e non si deve fissare su un determinato modulo. Ci sono dei punti cardine come la difesa a quattro ed un atteggiamento che deve essere sempre propositivo. Al di là dell’aspetto tattico sarà comunque fondamentale tenere alta la concentrazione per tutti i novanta minuti.
Di Carmine- Già lunedì scorso, nella settimana che portava alla sfida di Grosseto, gli avevo detto che avrebbe giocato titolare perché a volte questi ragazzi hanno bisogno di sicurezza. Purtroppo però l’influenza ed una serie di acciacchi lo hanno messo fuori causa. Se vuole diventare un calciatore importante lui sa che deve affermarsi a Frosinone, altrimenti c’è l’alto rischio di restare nell’anonimato. La concorrenza è alta ma io credo molto in Di Carmine.
Reggionelpallone.it (fonte:dimmidipiu.it)
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