Giornata di campionato “nera” per le calabresi considerato che, eccezione fatta per la Valle Grecanica che è riuscita a conquistare un significativo e importante pareggio sul campo della Turris, le altre compagini hanno subito la sconfitta, e in qualche circostanza, vedi Interpiana e Hinterreggio e Sambiase , addirittura hanno perso l imbattibilità casalinga.
Procediamo con ordine, riconoscendo prima di tutto il grande merito della Valle Grecanica che conserva l’imbattibilità in campionato e sfiora il colpaccio in un campo difficile come quello di Torre del Greco. Non c’è dubbio a questo punto , che la squadra jonica è più di una semplice sorpresa, ma sta diventando una piacevole realtà. Lascia meditare però, anche in questa circostanza, l’incapacità riscontrata di capitalizzare al massimo le prestazioni e quindi di conseguire risultato pieno dalla trasferta, considerato che, così come succeso a Noto, pure in Campania gli jonici hanno messo a segno ben tre reti fuori casa ma sono stati raggiunti nei minuti finali. Ecco, questo “campanello d’allarme” rappresenta l’unico segnale da monitorare, da valutare ed eventualmente da correggere sotto l’aspetto gestionale della gara per colmare alcuni limiti evidenziati in questa squadra, in rapporto alle grosse potenzialità di cui dispone.
Nella disamina della altre gare delle calabresi, contrassegnate solo da sconfitte, a richimare la mia attenzione in termini di “sorpresa”, è anzitutto l’inaspettato stop casalingo del Sambiase. In altre situazioni, avevo già evidenziato qualche perplessità circa la consistenza esterna della squadra lametina, mentre nell’unica gara casalinga vista nelle scorse settimane contro la Casertana, avevo di contro avuto modo di constatareuna discreta organizzazione e una buona consistenza generale. Ebbene, appare evidente che, nella circostanza, il Sambiase ha letteralmente “sbagliato partita”, come confermato dalle dichiarazioni a fine gara del proprio tecnico, ed in ogni caso non si può non tenere conto che la squadra di casa ha chiuso la partita in 9 uomini. Adesso però, c’è da rimboccarsi le maniche visto che quella di ieri è stata la seconda sconfitta consecutiva e il prossimo turno prevede una trasferta insidiosa, rappresentata dall’avvincente e suggestivo incontro di Messina. Una ulteriore sconfitta, potrebbe aprire una chiara crisi di risultati, con conseguenti tensioni interne ed esterne al gruppo.
“ Indolore” a mio avviso la sconfitta interna dell’Interpiana, contro una forte Casertana che conferma di essere squadra attrezzata per puntare in alto. Dalla valutazione degli addetti ai lavori , risulta una gara ben giocata dalla squadra della piana a conferma che gli uomini di Tortelli hanno comunque tenuto il confronto con la “blasonata” squadra campana: del resto, il risultato è stato deciso da una prodezza balistica di Sarli nella seconda parte della gara.
Prevedibile , per certi versi, la sconfitta della Rossanese a Caltanissetta contro una Nissa che ha sbloccato il risultato nei primi minuti e poi ha confermato di meritare il successo imponendosi per il resto della gara per qualità di gioco e occasioni da rete create. Ritengo , però , che siano ben altre le partite che la Rossanese debba capitalizzare, per uscire da una precaria situazione di classifica che comincia a circoscrivere il discorso salvezza a 6-7 squadre.
Infine , la disamina della sconfitta casalinga dell’Hinterreggio contro l’Ebolitana, gara che ho avuto il piacere di vedere. Dico subito che, a dispetto delle poche occasioni da gol, è stata una discreta partita, ben giocata da entrambe le squadre, complessivamente equilibrata e decisa dagli episodi. A determinare il risultato infatti, sono stati il l rigore sbagliato dall’Hinterreggio a metà ripresa e l’“eurogol” realizzato da Ramora per l’Ebolitana a 10’ dalla fine. Delll’Hinterreggio ho apprezzato il discreto possesso palla, unito ad evidenti miglioramenti sotto il profilo della concentrazione, della compattezza di squadra e del saper tenere il campo con continuità . Dall’altra parte, l’Ebolitana mi è parsa la migliore squadra vista ad oggi: qualità soprattutto nella fase iniziale della costruzione del gioco, buon possesso palla, personalità e solidità collettiva. A mio avviso, forse i campani mancano di un importante “terminale offensivo” , per essere accreditati, ad oggi, come la squadra maggiormente indiziata alla possibile vittoria finale.
Appuntamento a lunedì prossimo….Mister Carella
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