Ai microfoni di Rnp, Borghetto attacca l’arbitro, mentre  Iannì pensa già al prossimo match col Marsala.
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BORGHETTO:
Usciamo come sempre a testa alta e col petto gonfio d’orgoglio, ma sinceramente oggi devo dire che sul risultato pesa un arbitraggio non all’altezza. Abbiamo subito un’espulsione per un normalissimo fallo a centrocampo, per non parlare del rigore, completamente inesistente, che ha permesso alla Turris di pareggiare. E’ la quarta volta di fila che non riusciamo a terminare la partita 11 contro 11, ed è la seconda invece che subiamo un rigore che non c’era: così, diventa quasi impossibile portare a casa il bottino pieno. Arbitro condizionato dall’ambiente? No, assolutamente, lungi da me scaricare responsabilità addosso alla Turris, anzi voglio complimentarmi con la dirigenza campana per lo splendido trattamento riservatoci prima, durante e dopo la gara. Il comportamento dei padroni di casa è stato esemplare, queste sono cose che fanno bene allo sport. Tornando al direttore di gara invece, mi meraviglia il fatto che fino all’1-3 la sua direzione sia stata perfetta, mentre da quel momento in poi è stato tutto un susseguirsi di decisioni che ci hanno palesemente danneggiato. Credo che in settimana i nostri presidenti si faranno sentire nelle sedi più opportune, perchè questa è una società seria ed ambiziosa, che merita decisamente un pò più di attenzione.
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Rimproveri ai ragazzi? Neanche per idea: se in casa del Noto avevamo sbagliato a rilassarci mentalmente, oggi invece la squadra è stata perfetta in tutto, provando a vincere anche in inferiorità numerica e colpendo una traversa clamorosa a tempo scaduto. Ripeto, se non torniamo a casa con i 3 punti, è solo per 2 clamorose sviste arbitrali. Io l’avevo detto in settimana che il nostro attacco poteva fare molto male alla Turris, e sinceramente, dopo aver visto all’opera un’altra squadra che è stata costruita per il salto in C2, resto convinto che la Valle Grecanica non abbia proprio niente da invidiare a nessuno.
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IANNI’ :
Preferirei non commentare l’operato dell’arbitro, questi sono compiti che spettano più alla società che a me. La cosa che mi interessa, è elogiare anche oggi questo splendido collettivo, che onora al meglio il gioco del calcio al di là dell’aversario che si ritrova davanti. Non era facile disputare una gara simile in casa della Turris, eppure, tranne che in alcuni frangenti, siamo riusciti a mettere i padroni di casa in serissima difficoltà , senza mai mollare di un centimentro, senza mai dimostrare alcun timore. Questi sono gli aspetti che mi interessano, e che ripeto, vengono ancor prima del risultato finale. Il punto alla fin fine è un risultato prestigioso, che da continuità al nostro progetto e infonde serenità per l’avvenire. Non parlerei di occasion persa, ma di pareggio che va accolto con soddisfazione, perchè figlio di una prova ottima. Questa è una squadra di uomini veri, che applica alla lettera qualsiasi schema o movimento provati in settimana.
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Adesso proiettiamoci subito alla partita col Marsala. Lasciamo perdere proclami inutili, pensiamo solo a lavorare giorno dopo giorno e a rispondere con ciò che fa la differenza, ovvero i fatti concreti. Le parole che contano veramente, sono quelle che ci diciamo all’interno dello spogliatoio o al campo d’allenamento, guardandoci negli occhi.
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f.i.- Reggionelpallone.it
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