Di seguito, il resto dell’intervista ad Ousmane Sy, realizzata dal nostro caporedattore Lorenzo Vitto, per conto della Gazzetta dello Sport. L’attaccante si è lasciato definitivamente alle spalle l’infortunio che lo ha tenuto fermo ai box per circa un mese, e scalpita per dimostrare ai tifosi amaranto tutto il suo valore.
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Futuro amaranto- L’intero cartellino è di proprietà della Reggina e ho sottoscritto un contratto triennale.
Il debutto in campionato- Si, all’inizio ero emozionato. Non giocavo da molto tempo. Purtroppo dopo la gara di coppa Italia con l’Alessandria ho avuto una ricaduta alla stessa gamba, dove la scorsa stagione mi procurai uno lesione muscolare di quattro centimetri che mi costrinse a stare fuori per 2 mesi. Adesso sto bene, peccato perché potevo festeggiare con il gol, ma il pallone dopo aver colpito la traversa è sbattuto sul mio fianco destro e non ho avuto il tempo di calciare a rete per l’intervento del difensore.
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Conquistato da Atzori- Il mister è un grande competente, non teme nessun avversario e ci trasmette tranquillità .
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Più qualità - In Prima Divisione i difensori non lasciano giocare e attuano una marcatura asfissiante, mentre in B c’è molta più qualità e devi essere bravo a sfruttare e crearti le occasioni sotto rete.
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Arriva il Vicenza- Una gara molto impegnativa contro una formazione in salute, che sta davanti a noi in classifica di 2 punti. Un test difficile, ancor di più di quelli con Piacenza e Modena. Dobbiamo essere bravi a metterli in difficoltà , perché ci vuole una Reggina determinata e votata al sacrificio per portare a casa la vittoria.
Ruolino esterno- Fuori casa si ha l’impressione che abbiamo paura di attaccare, ma non è così perché abbiamo costruito sempre le nostre occasioni. Lavoriamo molto e bene in settimana ed è un segnale importante in prospettiva futura. Sono sicuro che riusciremo a raccogliere punti pesanti anche in trasferta e ci toglieremo tante soddisfazioni.
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Pronto per una maglia da titolare- Ancora il mister non ha detto chi giocherà sabato, comunque sono pronto e l’infortunio è solo un brutto ricordo. Se dovesse capitare a me di giocare, ce la metterò tutta per spingere la squadra alla vittoria perché i 3 punti sono di fondamentale importanza e vogliamo dare seguito al successo sul Modena e al pareggio con l’Atalanta. Negli ultimi 15 metri posso far valere la velocità e aiutare Bonazzoli: Emiliano è molto bravo a proteggere il pallone e rendersi pericoloso sia di testa che di piede.
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Lo spogliatoio-Con tutti c’è un ottimo rapporto, l’ambientamento è stato facile anche perché conoscevo Campagnacci e Puggioni per i trascorsi vissuti nel Perugia.
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Reggionelpallone.it (fonte: Gazzetta dello Sport)
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