“L’ufficio stampa della Valle Grecanica intende chiarire la posizione del co-presidente Francesco Romeo, raggiunto dal Daspo per la durata di tre anni su disposizione della Questura di Vibo Valentia che, per competenza, ha trasmesso l’atto alla Polizia di Stato di Condofuri Marina. Per evitare di veicolare notizie poco precise, o semplicemente per evitare polemiche sterili o facili strumentalizzazioni, la Società ribadisce che è già stato inoltrato ricorso presso il Tar, per omessa, carente e contraddittoria motivazione.
Sulla base di ciò, il legale del Presidente della Valle Grecanica, avvocato Maurizio Punturieri, contesta duramente i presupposti di fatto del Daspo. Il caso contestato è riconducibile al 3 febbraio scorso, quando a Vibo Valentia si svolgeva la finale di Coppa Italia tra l’Omega Bagaladi e il Rende. Il co-presidente Francesco Romeo seguì la gara, commentando ad alta voce su una presunto errore che, a suo avviso, un addetto alla sicurezza aveva commesso. Da qui uno scontro verbale che ha portato la Questura di Vibo Valentia a contestare a Francesco Romeo il reato di “oltraggio a pubblico ufficiale”. «I fatti sono stati palesemente equivocati dalla Questura di Vibo – ha dichiarato il legale di Romeo – in quanto esistono dichiarazioni e testimoniali che consentono l’esclusione di colpevolezza del mio assistito». Elementi che, di fatto, saranno presi all’esame del Tar per una rilettura dei fatti che hanno originato detto provvedimento. Il Presidente Romeo rimane comunque sereno ed attende fiducioso l’esito del ricorso.
Una notizia che tutto sommato non turba la Società che continua ad operare nel rispetto dei ruoli e delle regole, con l’obiettivo di onorare il campionato con la massima serietà”.
Mariateresa Orlando (Addetta Stampa Valle Grecanica)
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