Il pensiero dei protagonisti, ai microfoni di Reggionelpallone.it.
ECCELLENZA CALABRESE
BOCALE-ISOLA CAPO RIZZUTO 0-0
Cogliandro (vice allenatore Bocale):
La partita è stata condizionata da un arbitraggio assolutamente non all’altezza. Nella ripresa infatti ci è stato assegnato un calcio di rigore con conseguente espulsione del portiere ospite, ma poi su segnalazione del guardalinee l’arbitro è incredibilmente tornato sui suoi passi. In ogni caso, il mister aveva chiesto ai ragazzi una pronta reazione dopo la sconfitta di Roccella, e sotto questo aspetto la risposta è stata soddisfacente. Anche oggi forse è mancato un pizzico d’esperienza in più, ma è anche normale quando schieri ben sette under. Il risultato non rispecchia l’andamento del match, basti pensare che l’Isola ha creato un solo pericolo alla nostra porta. E’ vero, il reparto avanzato è rimasto ancora a secco, ma continuando a creare occasioni, prima o poi gli attaccanti si sbloccheranno. La squadra deve rimanere tranquilla, e noi dello staff dobbiamo essere bravi a trasmettere serenità a chi scende in campo.
PROMOZIONE GIRONE B
MONTEPAONE-CATONA 1-1
Scevola (allenatore Catona):
Sono quanto mai orgoglioso della mia squadra. Abbiamo dominato per 80 minuti, così come confermano gli applausi rivoltici dagli stessi tifosi del Montepaone. Il nostro portiere ha ricevuto un tiro in porta solo in occasione del loro calcio di rigore, per il resto la sua partita è da “senza voto”. Una prestazione spettacolare insomma, perdere oggi sarebbe stato veramente assurdo. Ringrazio tutti i miei calciatori, che dopo il gol del pareggio sono venuti tutti ad abbracciarmi: è stata un’emozione fortissima. Rocco Napoli? Lui è la ciliegina sulla torta, ma è l’intero gruppo che merita applausi a scena aperta per questo inizio di campionato splendido. Ripeto, in questo Catona vedo me da calciatore: sapevo che non bisognava mollare mai di un centimetro, e l’imperativo era quello di uscire con la maglia sudata e la testa alta da qualsiasi campo.
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