Il pensiero dei protagonisti, ai microfoni di Reggionelpallone.it
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LAZZARO-MAMMOLA 0-1
Verbaro (allenatore Lazzaro):
Sul piano dell’intensità e della mole di gioco, non posso rimproverare nulla a questi ragazzi. Abbiamo creato 7 palle gol nitide, venendo puniti nell’unico tiro in porta del Mammola, scaturito peraltro da una punizione inesistente. Probabilmente oggi l’inesperienza ha giocato un ruolo determinante in senso negativo, come dimostra il fatto che le palle gol finali sono state sciupate da un under. Da lunedì chiederò alla squadra una maggiore cattiveria sottoporta, perché se in queste prime 2 gare abbiamo creato tantissime palle gol racimolando appena un punto, si vede che lì davanti occorre più precisione. In ogni caso, ribadisco che la prestazione di oggi mi soddisfa: questo ko interno è frutto principalmente della sfortuna.
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BIANCO-ACCIARELLO 4-2
Favale (vicepresidente Acciarello):
Nel primo tempo siamo scesi in campo troppo contratti, forse per via dell’emozione causata dal debutto fuori casa. Nel secondo tempo la reazione della squadra è stata splendida, e per poco non riuscivamo a raggiungere un clamoroso 3-3. Sul 4-2 per il Bianco c’era un rigore anche per noi, col quale avremmo potuto riaprire nuovamente i giochi, ma l’arbitro ha lasciato proseguire: pazienza, accettiamo la sconfitta senza alcun dramma. La salvezza passa dalle gare interne, e siamo convinti che il nostro pubblico rappresenterà anche quest’anno l’uomo in più. L’uscita di Campisi? Solo qualche problemino muscolare, niente di grave.
ANTONIMINA-MOTTA 0-0
Errigo (allenatore Motta):
Un buon punto su un campo difficile, anche se nella ripresa, quando abbiamo cominciato ad avere il comando del gioco, non nascondo che pensavo di poter vincere. Noi abbiamo espresso un calcio fatto di trame ricercate, mentre loro si affidavano più che altro ai lanci lunghi: tutto sommato però, il pareggio è un risultato giusto. Complimenti alla mia difesa, che oggi si è comportata ancora una volta egregiamente, nonostante l’assenza di Paturzo: se il nostro pacchetto arretrato l’anno scorso è stato tra i meno battuti del torneo e quest’anno non ha preso neanche un gol, non è certo un caso. Cosa mi è piaciuto di più? Lo spirito di sacrificio, che si è visto soprattutto in fase di non possesso, quando ogni elemento manteneva la posizione senza alcuna sbavatura, pronto a ripartire con i tempo giusti. Questo è un gruppo meraviglioso.
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