8 Febbraio 1970: è questa la data dell’esordio reggino in terra bergamasca. Si gioca la 2^ giornata di ritorno di serie B, e i ragazzi di Galbiati cedono per 1-0 agli orobici guidati da Gei. Seconda sconfitta consecutiva 70-71, con la Reggina di Bizzotto liquidata con un secco 3-1 dall’Atalanta di Corsini (il gol amaranto porta la firma di Facchin).
Il primo “segno x” risale invece al 73-74: in quella occasione, gli amaranto di Moschino impattano per 0-0 sul terreno dei nerazzurri, guidati ancora da Corsini.
Dopo uno stop di 25 anni, le due formazioni si rincontrano nel 98-99, sempre in serie B. I ragazzi di Gustinetti si presentano a Bergamo senza alcun timore reverenziale. E Davide Possanzini gela i padroni di casa dopo soli 2 minut. L’Atalanta di Mutti, costruita per dominare il campionato, conferma tuttavia le sue potenzialità: Caccia pareggia quasi subito, e al 78’ completa la rimonta nerazzurra, infilando Orlandoni dal dischetto per il definitivo 2-1.
Nel 2000-2001 la sfida si ripropone prima in Coppa Italia, e poi in serie A. Per quanto riguarda il primo atto, Rossini e Donati regaleranno alla “Dea” la vittoria per 2-0. In campionato, alla 13^ di ritorno, l’incontro ha tutto un altro sapore: Cozza e compagni sono in piena lotta per restare nuovamente nella massima seria, ma devono assolutamente fare punti a Bergamo, contro i ragazzi di Vavassori. Sull’ 1-1 finale (deciso nel primo quarto d’ora, grazie al botta e risposta tra Zauri e Zanchetta) peserà la prodezza di Taibi, che al 94’ salva gli uomini di Colomba respingendo il rigore calciato da Nappi .
La vera apoteosi, risale al 2002-2003. Durante la “stagione regolare”, il copione per la Reggina è molto simile al precedente incontro: necessario fare punti, per non compromettere la lotta salvezza. Stavolta però, non è messa benissimo neanche l’Atalanta di Valvassori, esonerato 2 domeniche dopo e sostituito da Finardi. La partita comincia male, e al 9’ veniamo trafitti da Cristiano Doni, che approfitta di una difesa imbambolata. L’ 1-1 porta la firma di Emiliano Bonazzoli, il quale sfrutta un assist perfetto di Falsini e di testa batte Taibi, grande ex della sfida.
Nerazzurri e amaranto si lasciano con un altro “segno x”, ma non sanno che si ritroveranno presto, in un drammatico spareggio salvezza. Dopo aver pareggiato per 0-0 al “Granillo” i locali sono favoriti, ma devono fare a meno dello squalificato Doni. A far salire l’adrenalina, ci si mette anche il destino: domenica su Bergamo si abbatte un diluvio, e Collina non può fare altro che rinviare la gara di 24 ore. Si gioca finalmente lunedì 1 Giugno: il gol di Natali al 18’ fa più male di una coltellata, ma al 33’ ci pensa Ciccio Cozza a beffare rocambolescamente Taibi. Sorretti da 3 interventi strepitosi di Belardi, gli uomini di De Canio respingono gli assalti avversari, fin quando all’85’ la discesa di Diana favorisce il bolide di Emiliano Bonazzoli: Atalanta 1 Reggina 2, la prima vittoria amaranto a Bergamo si trasforma in tripudio.
All’ “Atleti azzurri d’Italia”, si ritorna per 2 volte nel 2004-2005. In Coppa, la Reggina di Mazzarri cede nettamente al team di Mandorlini. Budan apre e Borriello pareggia, ma i successivi centri di Sala, Albertini e Lazzari fisseranno il risultato sul 4-1. Scenari opposti in campionato, alla 13^ di andata: padroni di casa ultimi e con Mandolini in bilico, Reggina in netta ripresa dopo un momento molto difficile. A decidere la contesa è Paredes (con la decisiva deviazione di Budan), che consente a Soviero e soci di tornare a Reggio con un prezioso 0-1.
Il segno x, torna nel 2006-2007. Ancora Mazzarri sulla panchina amaranto, mentre su quella bergamasca c’è Colantuono. Come successo in passato, l’avvio vede un emozionante botta e risposta: Loria sfrutta una respinta di Pelizzoli su Ventola e porta avanti i suoi, ma Tedesco sistema subito la situazione con un eurogol che vale l’ 1-1. La Reggina gioca una signora gara, e a negarle il meritato successo è la scandalosa direzione del sig. Pantana, il quale sorvola su 2 placcaggi in area nerazzurra ai danni di Lanzaro e Amoruso.
A dir poco rocambolesco, il pari del 2007-2008. Nella prima ora di gioco non c’è storia, con l’Atalanta di Del Neri che segna 2 volte, grazie al tiro dalla distanza di Rivalta e al tocco ravvicinato di Langella. Proprio quando pareva spacciata, la Regginadi Ulivieri si sveglia improvvisamente: al 61’ Vigiani approfitta della dormita orobica, e al 66’ Barreto sfrutta l’assist di un imprendibile Ceravolo, consegnando agli archivi il 2-2.
Ultimo atto, nel 2008-2009, quando a 6 giornate dalla fine la Reggina di Orlandi, con un piede in B, ottiene a Bergamo un illusorio successo per 0-1. Il gol vittoria è griffato Ceravolo, che al 40’ riprende la respinta corta di Consigli, e gela gli uomini di Del Neri. La replica locale si spegne sui guanti di Puggioni, autore di almeno 4 parate-capolavoro. Nel concitato finale, gli amaranto colpiranno anche 2 legni in contropiede, con Brienza e Cozza.
Ferdinando Ielasi-Reggionelpallone.it
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