Cinque gol in tre partite. Solitario in vetta alla speciale classifica dei cannonieri del suo girone, Domenico Zampagliene si conferma attaccante di razza, che in serie D non sbaglia un colpo davanti al portiere avversario. Non perdona, così come a Noto dove ha messo a segno la seconda doppietta consecutiva in tre giorni. Peccato per i tre punti sfumati negli ultimi minuti in terra siciliana. La Valle Grecanica, comunque, continua la sua marcia nelle zone alte della graduatoria.
Zampaglione due punti persi o uno guadagnato?
“Ma bisogna dire che alla vigilia del match, a noi sarebbe andato bene tornare con un punto da Noto. Poi però è normale che resta il rammarico per come è andata la partita. Essere sopra di due gol a poco dal termine e venire recuperati lascia l’amaro in bocca”
Cosa è successo negli ultimi minuti di gioco?
“Ma io credo che le condizioni del campo abbiano influito parecchio: la pioggia aveva reso il terreno di gioco impraticabile. Dopo un calo di tensione, due disattenzione e due episodi hanno fatto il resto”.
Da domani si pensa al Nola..
“E’ chiaro che dobbiamo dimenticare in fretta gli ultimi minuti della gara siciliana e concentrarci sulla prossima sfida. E’ una delle più dure, perché si il Nola è in fondo alla classifica ma in serie D sono queste partite che nascondono dietro l’angolo molte insidie. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario e scendere in campo consapevoli di dover conquistare i tre punti”.
Cinque gol in tre partite: ottima media la migliore di sempre?
“No due anni fa iniziai allo stesso modo: proseguo su quella scia. E’ un momento bellissimo, la condizione mi sta aiutando molto ma non devo pensare di essere arrivato, anzi. Devo migliorare perché, spesso, mi capita che nel proseguo del torneo, vuoi per stanchezza o per altro, ho un passaggio a vuoto: è su questo che devo lavorare tanto quest’anno”.
Giocare a casa ti trasmette una carica in più?
“Quello certamente, l’ambiente, il pubblico, la società: tutto fa si che io mi esprima al meglio”.
Come vedi la tua squadra dopo l’inizio di campionato?
“La vedo bene, benissimo: siamo una neopromossa, non dobbiamo caricare di responsabilità la nostra squadra ma se andiamo a vedere l’organico notiamo che in rosa ci sono calciatori di altre categoria che per anni hanno giocato tra i “pro”. Il campo è l’ultimo giudice però, dobbiamo dimostrare lì le nostre qualità”.
L’ambiente certamente sta aiutando alla grande la squadra
“Si qui c’è l’ambiente giusto. I tifosi ci seguono sia in casa che in trasferta sta a noi continuare su questa squadra e trascinare il pubblico”.
v. iel. rnp
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