Il fair play prima di tutto. Motta San Giovanni e Lazzaro torneranno dopo 10 anni ad incrociare i loro destini, ma Ciccio Errigo, mister del Motta, non vuol sentire parlare di clima accesso e animi surriscaldati. “Dal punto di vista sportivo- dichiara il mister a Rnp- è ovvio che ci teniamo a far bene, anche per cominciare col piede giusto il campionato. Quella di domani tuttavia, deve essere una festa dello sport, tra due realtà che si rispettano. L’accesissima rivalità esistente tra le due tifoserie credo che ormai appartenga al passato: ripeto, questo derby va vissuto all’insegna della massima lealtà e della stima reciproca”. Un messaggio chiaro quello lanciato dal tecnico, che deve riguardare anche gli ex della partita. “Nelle nostre fila ci sono alcuni elementi che hanno giocato nel Lazzaro, come gli ultimi arrivati Mauro e Veltre,: sono sicuro che potranno darci una grossa mano. Vendetta degli ex? Evitiamo certi termini: nessuna vendetta, nessuna ostilità, solo due giocatori importanti che domani scenderanno in campo, insieme ai loro compagni, per giocare una partita di calcio e onorare i colori del Motta”.
Dopo l’incredibile salvezza dello scorso anno, i programmi di questa stagione sono rivolti verso l’alto. “Anzitutto- prosegue- voglio ringraziare pubblicamente la società, che ha fatto di tutto per affidarmi il miglior organico possibile. E’ inutile nascondersi, questa squadra ha tanta qualità, e personalmente la ritengo un perfetto mix di esperienza e gioventù. Insomma, abbiamo il dovere di provare ad inserirci nella classifica che conta, puntando dritti alle prime cinque posizioni”.
Tornando al match che si giocherà tra poco più di 24 ore, Errigo analizza quelli che potrebbero essere i fattori fondamentali. “Prevedo una gara difficile per entrambe le compagini- conclude il tecnico- e vedrete che alla fine lo scarto sarà minimo. Noi abbiamo un leggero vantaggio perché questo gruppo si conosce ormai molto bene, mentre il Lazzaro è una squadra completamente rinnovata. Allo stesso tempo però, domani non potremo contare su quattro elementi assenti per squalifica, e questo è un problema che dovremo saper affrontare. Chi vincerà? Sicuramente vincerà la squadra che saprà gestire meglio le energie mentali, e che non si farà sopraffare dalla voglia di vincere a tutti i costi”.
f.i. – Reggionelpallone.it
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