Il pensiero di Peppe Verbaro, neo mister del Lazzaro, ricalca perfettamente quello del collega Errigo: il derby di Motta va onorato e giocato al meglio, ma guai a caricarlo di tensioni. “Ho parlato con i ragazzi sin da lunedì- dichiara Verbaro ai nostri microfoni- dicendo loro che sabato mi aspetto una grande prestazione, al di là di come andrà a finire la partita. La speranza è quella di tornare a casa con un risultato importante, per riportare entusiasmo in seno alla nostra tifoseria. Premesso questo, deve essere una gara come tutte le altre, senza polemiche e senza inutili esasperazioni. Al fischio finale, vincerà chi avrà meritato di più”.
La doppia sconfitta subita in Coppa Calabria dal San Roberto, non ha creato alcun allarmismo nell’ambiente biancorosso. “Siamo una squadra completamente nuova- spiega il tecnico- ed è normale che ci vuole un po’ prima di trovare i giusti meccanismi. Già nella gara di ritorno ho visto i ragazzi in netta crescita, ed è su questa strada che bisogna proseguire. Sono arrivato qui per disputare un campionato importante: l’obiettivo rimane quello di centrare i playoff, ma per ora dobbiamo pensare solo ed esclusivamente a crescere giorno dopo giorno, attraverso il lavoro sul campo. Il modulo? Ho sempre optato per un gioco altamente offensivo, così come dimostra il 4-3-3 che applicavo nel ReggioSud. Allo stato attuale tuttavia, preferisco giocare col 4-4-2, che garantisce quel minimo di copertura in più a centrocampo, di cui la squadra ha bisogno. Non appena saremo supportati da una maggiore condizione, e i ragazzi inizieranno a conoscersi meglio dal punto di vista degli schemi, potrò valutare se tornare o meno al 4-3-3”.
Anche secondo Verbaro, domani pomeriggio la chiave psicologica giocherà un ruolo decisivo, ancor prima di quella tattica. “Se vogliamo davvero rilanciare il Lazzaro- conclude- dobbiamo evitare cali di concentrazione, e capire che tutti gli avversari vanno affrontati all’insegna del totale rispetto. In questo organico ci sono elementi di categoria superiore, ma devono essere i fatti a dimostrare che siamo più bravi degli altri, e non le teorie. Se con la testa pensiamo ancora al campionato di Promozione, allora non andremo da nessuna parte. Voglio una squadra che resti sempre umile e concentrata: è questo il segreto principale, sia per far risultato a Motta, sia per quanto concerne il prosieguo della stagione”.
Ferdinando Ielasi- Reggionelpallone.it
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