Intervenuto in esclusiva sul sito ufficiale della Reggina Calcio, Dominic Adiyiah ha espresso tutta la sua enorme gioia per i riconoscimenti ricevuti dal suo Paese d’origine. Di seguito, l’intervista completa del giovane centravanti ghanese.
Dominic, una grande soddisfazione: hai ricevuto un riconoscimento di assoluto prestigio per il ruolo che hai recitato in merito ai successi della tua nazionale nei mondiali under 20.
E’ stata una emozione fortissima: erano presenti le maggiori personalità della mia nazione. Ricevere addirittura due premi, uno come migliore personalità ed uno come calciatore dell’anno è stata una sensazione meravigliosa, commovente.
Cosa vuol dire per te rappresentare il tuo paese, vestire la maglia della nazionale?
Credo che la più forte ambizione che un calciatore possa avere sia quella di giocare ai massimi livelli: rappresentare la propria gente, rendere un servizio alla propria nazione è qualcosa che ti forgia e ti aiuta ad andare oltre ogni limite. Vestire la maglia delle “black stars”, per me, sarà sempre una grande gioia.
Senti di poter esser un esempio positivo per tutti i ragazzi ghanesi che rincorrono il tuo stesso sogno?
Sono stato un giovane calciatore anch’io e non posso nascondere che sapere dell’attenzione che c’è in patria nei miei riguardi è una grandissima responsabilità. So di dover esser sempre concentrato su quello che faccio, è un ulteriore stimolo ad impegnarmi ogni giorno per esser un uomo migliore.
Ormai da poco meno di un anno vivi in Italia. Qual’è stato il tuo impatto con il paese?
Per me la cosa più importante resta fare bene il mio lavoro. Il mio pensiero è sempre rivolto al campo, agli allenamenti, al desiderio che ho di migliorarmi. Dell’Italia ho sofferto il clima, lo scorso inverno a Milano, ma mi hanno detto che qui a Reggio sarà diverso. Poi la lingua, sto studiando per accorciare il più possibile i tempi. Sarà fondamentale per capire perfettamente le indicazioni del tecnico e per riproporre in campo quello che mi chiede. Certo, sarà importante anche per stringere ulteriormente amicizia con i miei compagni di squadra che sono stati fantastici ad accogliermi.
E di Reggio Calabria in particolare, che impressione hai avuto?
La cosa più importante per un calciatore è esser messo nelle condizioni migliori per esprimere le proprie qualità. Naturalmente, in questo, città ed ambiente giocano un ruolo fondamentale e qui ho trovato quello che cercavo. Mi hanno detto che, se faremo bene, l’entusiasmo di Reggio ci travolgerà, è questo l’obiettivo che tutti insieme speriamo di raggiungere.
Con quale slancio, dopo questa grande soddisfazione personale, riparte la tua avventura con la Reggina?
Fin da quando sono arrivato e prima ancora da quando mi hanno parlato della possibilità di trasferirmi in Calabria, l’ho vista come una grandissima occasione. Sono concentrato per dare il meglio di me stesso. Dopo aver vinto un premio importante (pallone d’oro del mondiale under20 del 2009) so che c’è molta curiosità per vedermi all’opera. Sogno, un giorno, di poter tornare al Milan da protagonista, ma per riuscirci sarà fondamentale dare un contributo importante alla Reggina. Sono qui per rendermi utile ed impormi con questa maglia.
Rnp
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