PUGGIONI 5- Fino al minuto 19 della ripresa meriterebbe almeno la sufficienza, per via di una eccellente doppia parata su Cuffa e Succi. Sul voto finale però, pesa ovviamente la paperissima su Vicente, che dà il via al tracollo reggino. Incolpevole sugli altri gol.
ADEJO 5- Troppe sbavature, senso della posizione non pervenuto. Insomma, si è rivisto l’Adejo versione “allarme rosso” che speravamo fosse definitivamente sparito. El Shaarawy gli fa girare la testa come e quando vuole.
COSENZA 5.5 – Sbroglia un paio di situazioni pericolose, a volte rilanciando lungo e altre rifugiandosi in corner. Nel naufragio generale però, finisce anche lui.
ACERBI 5- Evidente passo indietro. Timido e a volte spaesato, presta il fianco agli attaccanti locali, che ringraziano a turno di così tanta generosità.
LAVERONE 4.5- Eravamo pronti a premiarlo come il migliore dei suoi: l’esterno toscano ci ha infatti provato con convinzione, spingendo e spedendo al centro dell’area avversaria più di un cross pericoloso. A rovinare tutto, quell’autentica follia che gli costa un ineccepibile cartellino rosso.
MISSIROLI 5- Serataccia per il neo capitano: a sinistra è sistematicamente anticipato, negli ultimi 16 metri non punge mai. Inspiegabilmente abulico. (dal 9’ st TEDESCO 5.5- Con il suo ingresso Atzori spera di dare la scossa al centrocampo, ma la mossa si rivela un flop. Gli manca il ritmo partita, e si vede…).
VIOLA 5.5- Nel primo tempo è tra i migliori, e dimostra la personalità e l’audacia che gli si chiedeva. Nel secondo sembra invece come rimasto negli spogliatoi, fino a quell’ingenuità che porta al rigore (generoso ad onor del vero…) col quale Succi chiude definitivamente i giochi (dal 24’ st ADIYIAH s.v.)
RIZZO 5.5- La diga che nelle prime giornate sradicava palloni su palloni, meritando i complimenti di compagni e avversari, stasera è sparita dopo nemmeno mezz’ora.
BARILLA’ 5- Il primo gol del Padova, è frutto di una sua mancata diagonale. Al di là dell’episodio, il mancino catonese stasera ha corso sempre a vuoto, non riuscendo ad entrare quasi mai nel vivo del match.
ZIZZARI 5.5 (il migliore)- Chiariamolo subito, più che di migliore, è più giusto parlare di “meno peggio”. Comincia in maniera davvero aggressiva, duettando con Bonazzoli e cercando l’eurogol con un gran tiro al volo che però manca di potenza. Si unisce alla “scomparsa amaranto”, quando l’arbitro da il via alla ripresa delle ostilità: Atzori non gradisce, e decide di mandarlo quasi subito sotto la doccia. (dal 9’ st CAMPAGNACCI 5- Qualche spunto palla al piede, ma sempre e comunque lontanissimo dall’area locale. Tanto movimento, nessun pericolo).
BONAZZOLI 5.5 – Ok nel primo tempo, nel corso del quale sfiora anche la rete in quella che sarà l’unica palla gol amaranto della serata. Nella ripresa invece, diventa una presenza impalpabile.
ATZORI 5- Se una squadra prende 4 gol, giocando un secondo tempo da “museo degli orrori”, l’allenatore ovviamente non può essere esente da colpe. Continuiamo a credere fermamente in lui e nel suo lavoro, ma la Reggina stasera ci ha riportato con la mente all’anno scorso, quando minuto dopo minuto spariva la voglia di lottare.
Ferdinando Ielasi- Reggionelpallone.it
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