L’estetica abbinata alla concretezza: la Reggina di Gianluca Atzori vola verso la sua prima vittoria stagione, piegando il Piacenza in una gara con alti e bassi. Gli amaranto giocano a viso aperto, come sempre in queste prime tre giornate, ringraziano l’ex Cassano che sui due gol ha le sue responsabilità. Attori non cambia: anche Barillà, che sembrava doversi sedere in panchina, vince il ballottaggio con Rizzato e scende in campo insieme agli undici che avevano pareggiato con il Crotone e perso a Siena. Giacomo Tedesco, fresco di “accordo” con la società si accomoda in panchina mentre i due ultimi arrivati Colombo e Danti siedono in tribuna
Missile catonese E’ proprio il mancino di Catona a sbloccare il match dopo soli tre minuti: un tiro si esterno sinistro trova Cassano fuori dai pali e s’insacca dopo aver toccato la base anteriore della traversa. Applausi del Granillo e gara in discesa per la truppa amaranto che di meglio non poteva chiedere a questo avvio di match. Piacenza stordito e Reggina galvanizzata: i due mediani Viola e Rizzo corrono per quattro, Laverone e sempre pronto a “consumare” la sua corsia e mettere dentro cross pericolosi, le due punte dialogano bene ma peccano nella conclusione. Dietro si sta tranquilli, rispetto agli ultimi anni ricchi di patos.
Ex impalpabili A Reggio si temeva la “vendetta” dei tre ex Cassano, Volpi e Cacia: il primo in pratica aiuta gli amaranto, gli altri due risultano impalpabili nelle loro prestazioni e vengono anche sostituiti, nella ripresa, da Madonna che non risparmia al centrocampista e all’attaccante, i pesanti fischi del Granillo.
Regalo per il raddoppio Missiroli ha la palla del raddoppio: sul suo piatto è bravo Cassano a deviare in angolo. Ma subito dopo l’uscita a vuoto del portiere permette a Cosenza di segnare il secondo gol e di festeggiare con i compagni. Cinque minuti il tap-in in scivolata di Bonazzoli potrebbe valere il tris, ma stavolta Cassano si fa trovare pronto.
Ripresa a sprazzi La Reggina dle secondo tempo deve solo amministrare il doppio vantaggio, eppure dopo due giri di lancette Nico Viola potrebbe triplicare: Schema perfetto su calcio d’angolo, con Missiroli che restituisce palla a Viola e quest’ultimo che centra il palo alla sinistra di Cassano. Il seguente tiro di Barillà si perde sopra la traversa. Il Piacenza è alle corde: Zizzari smarcato su calcio d’angolo spreca incredibilmente il suo colpo di testa da posizione invitante.
Minuti per Tedesco Il Piacenza nella ripresa ci prova: ma Puggioni si conferma portiere affidabile e salva su Guzman e Guerra lanciato verso la porta. A dieci minuti dalla fine c’è tempo per l’ingresso in campo di Tedesco, salutato dagli applausi del pubblico. Campagnacci entrato per Zizzari non concretizza una ripartenza. Nasca concede quattro di recupero: la Reggina brinda alla prima vittoria stagionale. Meritata. A Padova per cercare continuità. Qualche sbavatura in difesa va sistemata, ma la squadra rispetto allo scorso anno è ricoperta d’oro.
Vi. iel. rnp
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