Al centro sportivo S.Agata, a tenere banco non sono solo i nuovi acquisti della Reggina, ma anche il presidente Lillo Foti. Un’analisi a 360’ gradi, quella del numero uno del sodalizio di via delle Industrie.
I nuovi arrivi– Colombo darà al mister e alla squadra un grande contributo e un’opportunità in più. Danti invece, farà parte dei “calabresi importanti” della Reggina. Infine Adiyiah, che è qui da una settimana: il ragazzo si è già distinto ai mondiali Under 20 in Egitto, mentre nei mondiali in Sudafrica, il suo colpo di testa, respinto con le mani a portiere battuto da un difensore dell’Uruguay, stava per portare il Ghana in semifinale. Poi, come tutti sappiamo, il susseguente calcio di rigore è stato sbagliato dal suo compagno di squadra.
Il mercato- In una situazione di enorme difficoltà generale, la Reggina si è distinta in maniera più che dignitosa. Abbiamo dato vita a 38 movimenti, di cui 26 in uscita e 12 in entrata. Numeri importanti, frutto di lavoro e sacrificio, che hanno fatto si che la Reggina reggesse il confronto con tutte le altre realtà calcistiche. Sapevamo delle difficoltà attuali, che trovano origine dalla gestione tecnica dell’anno scorso: una gestione pesante in chiave economica, che poteva pregiudicare il futuro della Reggina Calcio. Dovevamo ridurre i costi di gestione, sacrificando alcuni giocatori. Ci sono stati investimenti oculati, con l’arrivo dei vari Acerbi, Burzigotti, Sy e Campagnacci: tutta gente che avevamo avuto modo di osservare in precedenza, riscontrando in loro le caratteristiche utili alla causa.
Orgoglio amaranto– La presenza in squadra del nucleo storico del S.Agata, per di più in numero molto elevato, rappresenta l’ossatura di questa società. Questo messaggio, con mia grande gioia, è stato accolto dalla gente. Sia in Coppa Italia che nel debutto col Crotone, ho visto quel pizzico di amore e di sostegno in più che avevamo chiesto, e di cui abbiamo bisogno. Dobbiamo ritornare alle nostre origini, attraverso l’umiltà e il lavoro.
La Reggina che piace- Credo che questa squadra possa recitare un ruolo importante all’interno del campionato cadetto. Poco fa mi squillava il cellulare: era Antonio Conte, il quale mi ha detto di aver apprezzato particolarmente la Reggina, sabato scorso. Anche a Siena abbiamo dimostrato di non aver paura di nessuno: questa è la Reggina che piace, che può far tornare affetto, entusiasmo e simpatia in tutti quanti.
v.i.-Reggionelpallone.it
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