Missiroli: “Ho in testa solo la Reggina”

Motivazioni, carica, senso di responsabilità. Ma anche un pizzico di rammarico per non aver vinto un derby giocato alla grande. Simone Missiroli, ai microfoni di Eugenio Marino, ha analizzato la partita di domenica, parlando anche del suo futuro. Ecco tutti i passaggi dell’intervista, pubblicata oggi dal Corriere dello Sport.

La fascia da capitano-E’ bellissimo a livello personale, perché conquisto un altro importante riconoscimento con la maglia della mia città. E poi, ti dà autorevolezza. Devi parlare con gli arbitri, far valere le tue ragioni, guidare i compagni. Un impegno da affrontare anche fuori dallo spogliatoio.

 

Il derby-Siamo contenti della prova. Abbiamo sentito intorno un nuovo entusiasmo. Tanto calore e gli applausi che spesso hanno sottolineato la conclusione delle migliori azioni. Nella ripresa siamo calati, ma non siamo stati superati dal Crotone. Dopo aver disputato un primo tempo straordinario per intensità e qualità, un calo fisico poteva starci. Ma la nostra superiorità è stata costante. Abbiamo colpito tre pali, e il portiere crotonese è stato bravissimo in un paio di circostanze. Ed ancora,  senza voler cercare una giustificazione, faceva un gran caldo ed eravamo alla prima di campionato. Ai punti abbiamo vinto alla grande. L’obiettivo indicato dal nostro allenatore è quello di far innamorare, ancora una volta, i tifosi della Reggina. 

 

Atzori-Con i suoi interventi, ci dà una carica continua. . Un po’ come la continuità della nostra azione contro il Crotone. Grande dinamismo, spostamenti  anche senza palla con l’opportunità di farci trovare in due o tre sempre liberi e pronti a ricevere passaggi facili.  Nel derby siamo stati bravi in tutte e due le fasi. Lo ha sottolineato il nostro allenatore anche a fine gara.

 

I singoli- Bravissimo Cosenza, in difesa. A metà campo, Peppe Rizzo è stato autorevole nonostante i suoi 19 anni: aiuta tutti e non perde mai il pallone. Laverone è stato abile sulla fascia con cross sempre precisi per i compagni.  Bonazzoli è un grande: ha giocato una gara superba ed è stato d’esempio per tutti quanti. Sta bene fisicamente ed ha una voglia infinita di riscattare la passata stagione.

 

Profeta in patria- Nella mia città sono assolutamente felice ed in testa ho un solo  pensiero, vale a dire la mia Reggina.

 

Reggionelpallone.it- Corriere dello Sport del 24-8-2010