Bocale, Arcidiaco: “Parecchie note positive”

 

 

 

 

 

 

Per il Bocale buon debutto.

 

“Sono tante le note positive della gara di ieri. Al di là della condizione fisica che non può essere perfetta e considerando i 40 gradi con i quali si è giocato, credo che la mia squadra abbia fatto vedere parecchie cose buone”. Il tecnico del Bocale Francesco Arcidiaco è soddisfatto: la prima uscita del Bocale, vittorioso in coppa contro il Reggio Sud ha lasciato impressioni positive.

“Affrontavamo una delle squadre migliori della prossima Promozione: il Reggio Sud si è rinforzato e farà bene. Abbiamo mostrato ottime cose, e fatto deri passi avanti sul piano del gioco. Certo qualche sbavatura tattica c’è stata ma è da mette in conto alla prima uscita stagionale”. Non è stato del match uno dei nuovi arrivi, Marco Iofrida, ai box per un affaticamento. “Ho deciso di non rischiarlo. C’è tempo per vederlo all’opera. Iofrida viene già da un infortunio quindi non è il caso di forzare i tempi. Bene invece ho visto gli altri.” Tra questi venti minuti anche per Peppe Valentino, ultimo difensore arrivato in biancorosso. “E’ u ragazzo giovane ma già con esperienza. Questo è il progetto del Bocale, che mi vede perfettamente in sintonia. E’ bello lavorare con i giovani e togliersi con loro parecchie soddisfazioni”. Cosa potrà fare il Bocale ion questo campionato di Eccellenza? “Io vedo due squadre su tutte: Scale a e Roccdella. Poi tanto equilibrio, cinque, sei squadre che lotteranno per i playoff e poi un trenino che lotterà per la salvezza e il Bocale sarà tra queste. Noi dobbiamo pensare a salvarci e poi a toglierci le nostre soddisfazioni”.

C’è chi parla delle qualità dei singoli e chi dei colpi di mercato, Arcidiaco pone invece l’accento sulla valenza del gruppo. “E’ quello che lo scorso anno ci ha portato a grandi risultati: il calcio è uno sport di squadra ed è il gruppo a fare la differenza. Capitolo mercato: la società lavora sotto traccia per prendere ancora due calciatori: “Io credo che un difensore esperto e un centrocampista centrale possano servirsi. Ma la rosa è già competitiva. Abbiamo confermato l’ossatura della scorsa stagione e puntellato con qualche innesto di qualità, dobbiamo considerare che la regola dei quattro fuori quota in campo non permette di mettere dentro tanti over che poi rischiano di fare tribuna. Aquilino e Di Lorenzo? Non credo che arrivino, la società vista la difficoltà ad arrivare a questi giocatori sta trattando altri calciatori altrettanto validi e che sono sicuro che, se arriveranno, avranno le giuste motivazioni e la voglia di mettersi a lavorare con il gruppo”.

 

vi. iel