CONCETTI 6.5- E meno male che doveva fare il secondo di Belec! Dà sicurezza a tutto il reparto , compiendo un autentico prodigio sul bolide di Zizzari.
CABECCIA 4.5- Non ne azzecca una, facendosi trovare sempre impreparato e fuori posizione, ogni qualvolta gli amaranto passano dalle sue parti (dal 10’ st CRESCENZI 6.5– Tutto il contrario del suo compagno di reparto. Segnatevi il suo nome, perché questo prodotto del vivaio romanista può davvero fare tanta strada).
VIVIANI 6- All’inizio soffre la verve dell’attacco reggino, andando in confusione soprattutto sulle accelerazioni di Missiroli e compagni. Molto più autoritario nella ripresa.
ABRUZZESE 6.5 (il migliore)- Salva alla disperata in più di una occasione, contenendo le avanzate amaranto con puntualità. Ha sbrogliato matasse davvero difficili, considerando soprattutto il primo tempo stellare della Reggina.
MIGLIORE 5.5- Molto meglio nei secondi 45’, quando sembra prendere più fiducia in sé stesso. Sulla fascia sinistra però, Morleo era tutta un’altra cosa, e per non farlo rimpiangere occorre più intraprendenza.
BEATI 6- Anche lui nel primo tempo sembra un puglie suonato, e non riesce quasi mai a fare filtro. Nella ripresa però cresce a dismisura, segnalandosi tra i più efficaci del centrocampo pitagorico.
GALARDO 6- Senza infamia e senza lode il capitano, che ha comunque il merito di mettere grinta e determinazione in ogni contrasto. Indubbiamente il più autoritario, nella cerniera di centrocampo rossoblù.
DEGANO 5.5- Tanto rumore per nulla. Era tra i più attesi, ma non è mai riuscito ad impensierire i diretti avversari. Ha colpi importanti, che però stasera sono rimasti negli spogliatoi (17’ st NAPOLI 5- Idem come sopra. Perde palloni su palloni, e si fa notare solo per una autentica sceneggiata, che manda in bestia il pubblico del Granillo).
CUTOLO 6- Capisce che non è serata, e allora più di una volta prova a fare tutto da solo. Spaventa il pubblico amaranto, con una gran punizione che per poco non cambia faccia al derby (26’ st CURIALE sv).
DE GIORGIO 6- Ottimi movimenti senza palla, discrete ripartenze. Segue sempre l’azione ospite con vivacità, costringendo Puggioni ad una “uscita spericolata”.
GINESTRA 5- Forse immalinconito dalla perdita di Gabionetta, forse sorpreso dalla verve dei difensori amaranto. Sta di fatto che il Ginestra ammirato nella scorsa stagione, stasera non si è mai visto.
MENICHINI 5.5- Baciato dalla fortuna nel primo tempo, le prova tutte per cercare di raddrizzare una situazione che si stava mettendo malissimo. Lo 0-0 finale premia il Crotone, ma il tecnico pisano, più che il gioco espresso dai suoi ragazzi, deve ringraziare Concetti e i legni della porta rossoblù …
f.i.
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