Speciale derby- Berlingeri (GazdelSud): “Crotone nel solco degli ultimi anni”

Il debutto in campionato è alle porte: il derby calabrese contro il Crotone, sancirà l’avvio dell’era Atzori sulla panchina amaranto. Ma come stanno i rossoblù? Cosa si aspetta l’ambiente crotonese da questo incontro e soprattutto dal campionato del dopo Lerda?. Per saperne di più, continuando nel solco dello speciale derby lanciato da Rnp, abbiamo sentito Claudia Berlingeri, collega che segue il Crotone per la Gazzetta del Sud.

Da Lerda a Menichini, quali cambiamenti per la squadra?

“Ma se devo essere sincera io ho visto un gruppo che lavora nel solco della continuità. Menichini prosegue nel 4-2-3-1 che è stato il modulo di Lerda e di Moriero, solo che il nuovo tecnico ha fatto ampiamente capire di non volersi ristringere ad un solo schema , ma di volersi adattare in base all’evolversi delle gare. La squadra vive dell’esperienza dello scorso anno ed è affiatata”.

Cosa chiede Menichini ai suoi?

“Il tecnico pretende tanto dagli esterni che devono fare “pendolo” sulle corsie di loro pertinenza, così come viene chiesto un sacrificio ai terzini e alla “boa” d’attacco che gioca spalle alla porta per scambiare con il tridente alle sue spalle. Ma con questo modulo ci guadagna sicuramente lo spettacolo, già nelle prime amichevoli ed in Coppa si è visto un bel Crotone non c’è dubbio. L’aver inserito all’ossatura dello scorso anno dei validi giovani è una scommessa secondo me giusta”

La squadra titolare ha cambiato poco rispetto allo scorso anno, è un vantaggio sicuro questo?

“Certamente si, i meccanismi anche se con un tecnico diverso, sono ormai ben rodati. Sette undicesimi della squadra titolare dovrebbero essere gli stessi che hanno giocato con Lerda”

Abbozziamo una formazione di partenza, magari quella che scenderà in campo al Granillo?

“Io credo che Concetti in porta giochi nonostante abbia saltato la gara amichevole di giovedì. A destra c’è il primo esordiente, Capeccia, mentre la coppia centrale è formata da Abruzzese e Viviani che hanno chiuso la stagione scorsa in maniera egregia. A sinistra giocherà Migliore, preso per sostituire Morleo. Ci tengo a dire che questo ragazzo mi ha impressionata, il campionato dirà se è meglio di Morleo, sicuramente è valido. I due mediani saranno capitan Galardo e Beat, coppia affiatata. Nel “tridente” dietro a Ginestra credo che giocheranno De Giorgio, molto bravo anche lui, e i riconfermati Degano e Cutolo”.

La perdita di Gabionetta è grave per il gioco del Crotone?

“Guardi io credo di no. Nel senso che Gabionetta aveva delle giocate formidabili, numeri di classe, però durante la partita spesso si “assentava” e non dava un grosso contributo, il gruppo è unito ed è questo l’importante”

Che campionato di B sarà, per il Crotone e in generale?

“Sicuramente più difficile dello scorso anno. Insieme alla tre retrocesse ci sono squadre come Padova, Torino, Sassuolo e la stessa Reggina che non sono da sottovalutare. Ci metterei anche il Varese che viene da due promozione ed ha il morale alle stelle, un gruppo coeso con i rinforzi giusti, è da tenere d’occhio. Il campionato è lungo ed il segreto è la continuità: preziosi, ritengo, siano i pareggi che in molti casi vengono snobbati ma in serie B si determinano fondamentali. Il Crotone parte per salvarsi come sempre, speriamo di partire subito bene domani a Reggio”

A proposito che Reggina si aspetta?

“Io credo che la Reggina nonostante abbia cambiato tanto rispetto allo scorso ano sia molto competitiva, in più ha un ottimo allenatore, giovane e dalle idee brillanti, cercato anche dal Crotone in estate. Atzori fa giocare bene le sue squadre e propone un calcio interessante. Ci tengo a dire una cosa: sono rimasta piacevolmente impressionata da Bonazzoli che ha dichiarato il suo amore alla maglia e alla città. Ecco in serie B sono queste cose che fanno la differenza: la tenacia, la volontà, la grinta, armi che si rivelano vincenti a lungo andare. E poi c’è Foti che è un grandissimo presidente: la Reggina ha tutte le potenzialità per fare bene in questo campionato. Magari iniziando dalla seconda giornata però…..”.

Vincenzo Ielacqua- rnp