“Conosco i miei ragazzi, sanno quello che devono fare: dovrà essere il Crotone a temere noi, non il contrario”. Tenace e grintoso, con una voglia di “spaccare” il mondo, calcisticamente parlando. Gianluca Atzori sembra più che carico alla vigilia del match contro il Crotone. Anche in conferenza, davanti alla stampa, il tecnico si dimostra disponibile, pronto e particolarmente incline a voler costruire un ambiente coeso che possa supportare la squadra amaranto (non si siede come i soliti canoni, il mister, ma conduce tutta la conferenza stampa in piedi, quasi animando tutte le sue risposte ndr.).
Equilibrio ed intensità “Ho preparato la partita, ho spiegato ai ragazzi cosa voglio. Ho cercato di dare alla squadra l’equilibrio giusto, abbiamo lavorato bene su entrambe le fasi, quindi posso dire con fermezza che siamo pronti per il debutto”. Non sta nella palle Atzori, e non nasconde, anzi: “Non vedo l’ora di iniziare. Aspettavo questo momento e devo dire che ho trasmesso questa mia sensazione ai ragazzi, senza nasconderlo. Stiamo migliorando la condizione, non siamo al 100 per cento ma ci siamo vicino perché in questo mese e mezzo i ragazzi hanno lavorato sodo in maniera encomiabile”.
Sono le motivazioni, secondo il mister, a rivelarsi fondamentali: “Chi resta qui deve avere i giusti stimoli, quello che hanno dimostrato i ragazzi con i fatti già contro l’Alessandria. Un esempio su tutti Puggioni, che crede in questo progetto e domenica facendosi quella lunga corsa lo ha dimostrato. Le motivazioni sono fondamentali per fare bene, da allenatore sono orgoglioso della decisione di Bonazzoli e lo ribadisco: non è importante il nome che porti sulla maglietta ma quanto ci credi in questa avventura”.
Zero titolari, ma pochi dubbi “I ragazzi lo sanno, in questa squadra ci sono zero titolari. Da lunedì al venerd’, se giochiamo sabato, chi dimostra di stare meglio e si allena bene gioca. Il resto per me non conta. I ragazzi non vedono l’ora di scendere in campo con l’obiettivo di fare sempre meglio e riportare entusiasmo in città. D’altronde sono gli obiettivi che ci ha chiesto la società, nessuno ci ha detto di vincere il campionato. Dobbiamo sempre scendere in campo con l’umiltà necessaria e con lo spirito giusto, consapevoli che siamo molto giovani e che dobbiamo avere rispetto per tutti. E’ chioaro che sul modulo non ci sono dubbi: ho lavorato un mese e mezzo sul 3-5-2 o 5-3-2, sarei un pazzo a presentarmi domani con uno schieramento diverso”. Sacrosanto
Infortunati di lungo corso “Escluso gli infortunati di lungo corso non credo ci siano altre defezioni, Campagnacci e Burzigotti sono recuperati”. Il tecnico comunque, dovrebbe schierare in attacco la coppia Bonazzoli-Zizzari.
Messaggio ai “fuori rosa” – Io voglio precisare una cosa – ha detto Atzori – in queste controversie tra calciatori e società faccio un passo indietro, perché io inizio a preoccuparmi quando i calciatori sono in campo e devo allenarmi e valutarli. Prima non m’inserisco in queste situazioni, perché non mi riguardano direttamente. Ribadisco un solo concetto: io punto su chi ha le motivazioni giuste, perché come detto sono queste che fanno la differenza. Da parte mia non c’è nessuna porta chiusa ma solo la consapevolezza di essere contentissimo di questi ragazzi che si allenano duramente e che domenica hanno fatto vedere quanto di buono possono fare. Io do tanto rispetto, e ne pretendo altrettanto”.
Vincenzo Ielacqua
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