Â
E’ il nuovo capitano della Touring anche se, i postumi del brutto infortunio rimediato al ginocchio, lo terranno lontano dai campi da gioco ancora per qualche mese.
Â
E’ il nuovo capitano della Touring anche se, i postumi del brutto infortunio rimediato al ginocchio, lo terranno lontano dai campi da gioco ancora per qualche mese.
 Francesco Guarnaccia si è lasciato il peggio alle spalle e guarda con fiducia alla nuova stagione.
Come procede il recupero dopo il brutto infortunio al ginocchio?
Il recupero procede molto bene. A 65 giorni dall’intervento sono avanti sulla tabella di marcia avendo già recuperato totalmente la flesso-estensione e terminato la prima fase della terapia. Adesso inizierò la corsetta lenta e dal 5 settembre il potenziamento vero e proprio con gli attrezzi in palestra. Per un ragazzo che non è “prof” non è facile il recupero al 100% dopo la rottura del legamento crociato anteriore, io comunque spero di poter tornare in campo intorno alla prima settimana di novembre. Sarebbe un successone.
 La Touring ha cambiato tanto: da Minniti si è passati a Mastrolorenzo-Tirimbò come giudichi la scelta?
Direi che i risultati ottenuti da mister Minniti in questi anni sono molto positivi, ha dimostrato di saper guidare e caricare al punto giusto un gruppo di ragazzi forti ed ai quali, per vincere, serviva solo grinta ed organizzazione e sono sicuro che Mastrolorenzo e Tirimbò non saranno da meno e riusciranno ad trasmettere ad un gruppo che, occorre precisare è molto più giovane, la giusta carica agonistica e organizzazione tecnico-tattica.
La società si è mossa bene sul mercato prendendo molti giovani che campionato ti aspetti?
Se la società si è mossa bene o no saremo noi calciatori a sentenziarlo. Dobbiamo tenere in debito conto che non saranno più del gruppo giocatori dello spessore di Mastrolorenzo, Postorino e La Rocca che in un torneo come la seconda categoria fanno la differenza sia a livello tecnico che, soprattutto, a livello caratteriale. Con i giovani può rivelarsi complicato gestire certe partite in campi infuocati come quelli che andremo a calpestare fuori-casa, ma comunque mi aspetto un piazzamento tra le prime quattro
 Da lunedì a lavoro con quali obiettivi?
Gli obiettivi sono semplicissimi: raggiungere al più presto una condizione fisica ottimale, recuperare gli infortunati come il sottoscritto e Daniele Strangio che secondo me sono fondamentali nello schema Touring e soprattutto fare quadrato intorno al gruppo sia dentro che fuori dal campo in modo da presentarci alla prima di campionato con le idee chiarissime. Su quest’ultimo aspetto non nutro dubbi grazie alla smisurata stima che nutro nei confronti del nuovo mister del vecchio mister. che sarà dirigente, e dell’avvocato Strangio. Insomma anche questo campionato come gli ultimi tre vedrà la Touring protagonista. Non dico che si punta dritti al primo posto (soprattutto per il fatto che l’età media si è molto abbassata e spesso nel nostro torneo può essere controproducente), ma sono convinto che saremo protagonisti.
Come sarà questo campionato di seconda categoria?
Sperò sarà competitivo ed impeccabile soprattutto dal punto di vista dell’organizzazione. Poi per me quando c’è un pallone che rotola è comunque tutto bellissimo ed è proprio per questo che ho deciso di sacrificarmi un’estate intera nel recupero dal terribile infortunio.
Se tornerò tonico come prima lo dovrò allo spirito di sacrificio, all’amore per questo sport e soprattutto, non mi stancherò mai di dirlo, alla straordinaria equipe del mitico professor Mariani che mi ha operato, stimolato e che non smetterò mai di ringraziare.
Vincenzo Ielacqua – rnp
Â
Â
Â
Â
Commenti