Montepulciano- In conferenza stampa oggi è stato il turno di Ousmane Sy, attaccante francese di origini senegalesi, classe 88’ proveniente dall’Andria.
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Allora Ousmane, qual è stato il percorso che ti ha portato a Reggio Calabria?
Provengo dalle giovanili del Sochaux, sono in Italia da quattro anni. I primi due anni li ho passati a Perugia, giocando poco. Poi mi sono trasferito all’Andria, dove è andata decisamente meglio.
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Lì sei esploso, anche grazie ad un cambio di ruolo.
Vero, in Italia avevo sempre ricoperto il ruolo di esterno di centrocampo nel 4-4-2. Nell’ultimo anno ad Andria invece, mister Papagni mi ha spostato in attacco, e i risultati sono stati immediati. Compresi i play out ho realizzato 13 gol in 29 partite.
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Il ruolo di punta è quello che senti più tuo?
Sicuramente, sono tornato alle origini visto che tutta la trafila nelle giovanili le ho fatte proprio da attaccante. Poi in Italia, quando sono arrivato al Perugina, la mia posizione era stata arretrata.Â
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Quali sono le tue caratteristiche di base, le tue prerogative?
Ritengo di essere piuttosto agile, scattante. Preferisco essere lanciato in profondità per far valere la mia velocità , magari girando intorno alla prima punta.
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Non è stato un trasferimento semplice il tuo, cosa è successo?
Ci sono stati alcuni problemi nel passaggio dall’Andria alla Reggina. Ora è tutto a posto, ho firmato un contratto di tre anni e sono contento così, il mio cartellino è tutto di proprietà della Reggina.
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La serie B è un campionato lungo, stressante, fisico, pensi di sentirti pronto?
Bisogna essere sempre pronti e preparati, io sto lavorando per farmi trovare pronto sin dall’esordio, sono cosciente di dovermi sudare una maglia da titolare.
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Hai ritrovato qualche tuo ex-compagno?
Campagnacci, Puggioni e Rizzo li conoscevo, ho giocato con loro nel Perugia.
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La Reggina ha in organico prime punte come Bonazzoli e Zizzari e attaccanti più sguscianti come Brienza Viola e Campagnacci, con che tipologia di attaccante ti trovi meglio?
Dipende dal modulo, se è un attacco a due o tre punte, ma in generale non ho preferenze particolari. Posso adattarmi a giocare sia con un prima punta, che invece agire io più avanti con una seconda punta dietro. Per giocare con continuità da centravanti so però di dover migliorare nel gioco aereo.
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Il campionato inizia subito con il derby in casa contro il Crotone, i tifosi amaranto tengono particolarmente a questo tipo di partite.
Lo so bene, me ne hanno già parlato. I derby sono le partite più importanti, abbiamo un motivo in più per esordire al meglio davanti al nostro pubblico.
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Pubblico che nell’ultimo anno ha disertato lo stadio, colpa di una stagione deludente. Come ha già detto Atzori, toccherà alla squadra riportare la gente allo stadio.
Ci proveremo in tutti i modi. I tifosi vogliono vedere vincere la propria squadra, vederla correre, lottare su ogni pallone. Mi hanno parlato di un tifo caloroso, passionale, vuol dire che merita tanto.
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Ultima domanda Ousmane: c’è un attaccante che gioca nel campionato italiano, al quale ti ispiri o che ammiri particolarmente?
Mi piace Eto’o, lo ritengo un campione. Fatte le debite proporzioni, le nostre caratteristiche sono simili, anche a me piace molto attaccare lo spazio e cercare la profondità .
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dal nostro inviato Pasquale Romano
Reggionelpallone.it
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