La Reggina sta vincendo di misura il secondo test amichevole della stagione, grazie ad un gran gol di Simone Missiroli al 40’. Negli amaranto spiccano le tante “esclusioni” eccellenti, ennesima conferma che parecchi calciatori sono ormai al passo d’addio.
Atzori propone Kovacsic in porta al posto dell’infortunato Marino (Puggioni, sempre in odore di cessione parte dalla panchina), e schiera nella difesa a tre Cosenza, Acerbi e Burzigotti. A centrocampo Nicolas Viola ha il ruolo del playmaker, mentre il compito di guidare l’attacco è affidato ad Alessio Viola e Zizzari, con Missiroli alle loro spalle.
Il primo pericolo lo creano i liguri, con Cosenza bravo ad allontanare sulla pericolosa iniziativa di Cessarini. La risposta degli uomini di Atzori arriva con Alessio Viola 6 minuti più tardi: il tiro dell’attaccante è ribattuto da Aprea. Le emozioni latitano e il gioco vive più che altro di duelli a centrocampo, con i 2 portieri praticamente inoperosi. Tra il 20’ e il 22’ ancora lo Spezia a rendersi insidioso, prima con un tiro-cross di Casoli che mette i brividi a Kovacsic, e poi con un assist di Cesarini per Lazzaro, che costringe Cosenza a fare nuovamente gli straordinari.
Gli amaranto faticano a mettere in movimento l’attacco, soprattutto grazie al dinamismo spezzino, affidandosi più che altro a tentativi dalla distanza, come quello di Rizzo al 24’ (conclusione di poco alta). Se il centrocampo appare un po’ troppo statico e l’attacco non riesce a pungere, la difesa di contro si fa trovare sempre preparata. Al 35’ Rizzato ferma con grande tempestività l’incursione di Chianese, mentre al 35’ è Kovacsic a scegliere bene il tempo sul tocco filtrante di Cesarini.
Al 40’, un po’ a sorpresa, il lampo di Missiroli: controllo dalla grande distanza e botta micidiale che Aprea può solo guardare mentre si insacca sotto la traversa.
Reggionelpallone.it- fonte RadioTouring 104
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