Sarà che non vogliamo rassegnarci all’idea di vedere una squadra senza tifo, una curva senza la propria anima. Sarà che la parola calcio moderno continua a starci “cordialmente sulle scatole”. Chiamateci nostalgici o inguaribili sognatori, ma nelle ultime ore noi di Rnp abbiamo pensato che forse un rimedio ci sarebbe, per far si che gli Ultras di Reggio Calabria non restino fuori dallo stadio, sospendendo la loro attività. L’idea viene da Genova, laddove la società di Preziosi ha evitato che i propri supporters (contari come la stragrande maggioranza delle Curve alla “tessera del tifoso”) disertassero tutto l’anno la storica Gradinata Nord. Il sodalizio rossoblù, ha infatti consentito agli abbonati 2009-2010 di non rinnovare il vecchio abbonamento relativo al proprio settore, riservandogli però una prelazione sui singoli biglietti, che sarà valida in ogni gara interna del Genoa. In sostanza, gli Ultras genoani che erano in possesso dell’abbonamento lo scorso anno, non sottoscriveranno la tessera da loro tanto odiata, ma saranno comunque sempre presenti in casa. Tutti contenti insomma: la società non abbandonerà il tifo organizzato, e i “dissidenti” (nel caso specifico saranno circa 2000) potranno sostenere la squadra del cuore senza andar contro i propri principi. Nessun problema anche per i tifosi che si ritengono favorevoli alla tanto chiacchierata “tessera”, i quali saranno liberissimi di sottoscriverla. Secondo gli ultimi rumors provenienti dal capoluogo ligure inoltre, il club di Preziosi starebbe già studiando alcuni pacchetti per il tifo organizzato, in modo che chi acquisterà il biglietto partita dopo partita, non si ritrovi economicamente danneggiato rispetto a chi ha detto si alla tessera del tifoso. L’idea sembra sia piaciuta molto a tante altre tifoserie nostrane, che l’avrebbero proposta alle rispettive società.
Sulla scia di quello che potrebbe essere un autentico “rimedio salva Ultras”, la proposta che parte dalla nostra testata è questa. I gruppi organizzati di Reggio (al di là di chi sia abbonato e chi no…) potrebbero chiedere alla società Reggina Calcio un diritto di prelazione su un determinato numero di biglietti della Curva Sud, magari con particolare riferimento al settore in cui quest’anno si sono posizionati, ovvero il secondo. La società amaranto a sua volta, così come intende fare il Genoa, potrebbe ideare (magari durante il corso della stagione) una serie di pacchetti ed iniziative volte a ridurre il gap economico tra chi ha sottoscritto la tessera e chi invece intende acquistare il singolo biglietto. Crediamo che l’iniziativa sia possibile, anche perché difficilmente si andrà incontro ad un Granillo da tutto esaurito, e in ogni caso si tratterebbe di “preservare” qualche centinaio di biglietti, in un settore di circa 5.000 posti.
La proposta è lanciata: restiamo in attesa di sapere cosa ne pensano i diretti interessati…
Ferdinando Ielasi-Reggionelpallone.it
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