Qualcuno ricorderà Zisis Vryzas, possente centravanti ellenico con un passato in Italia (Perugia, Fiorentina e Toro) nei primi anni 2000. Oggi, è il presidente del Paok Salonicco. Dai ieri, probabilmente, si è fatto un nemico in riva allo Stretto: Lillo Foti.
Per ricucire i fili di questa grottesca vicenda è necessario aggiungere almeno un paio di dettagli. Il primo, il club greco tradizionalmente getta lo sguardo sulla sponda tricolore del Mediterraneo alla ricerca di rinforzi: dagli acquisti degli ex amaranto Bruno Cirillo e Ricardo Veron a quello di Mirko Savini fino a Zlatan Muslimovic, attaccante con un passato nel Messina. Sulla panchina ellenica, soprattutto, da un mese a questa parte sedeva Mario Beretta, ex tecnico di Siena e Lecce. L’allenatore milanese, per rinforzare il proprio attacco, aveva strizzato l’occhio ad Emiliano Bonazzoli, centravanti in uscita dagli amaranto.
Un’operazione che avrebbe soddisfatto la Reggina, per usare un eufemismo propensa a privarsi della punta , ed il calciatore che avrebbe guadagnato l’importante palcoscenico di una squadra che giocherà i preliminari di Champions. Da giorni Tullio Tinti, agente del calciatore, aveva frequenti contatti con il suo amico Lillo Foti per dirimere la questione e trovare una soluzione vantaggiosa per entrambi.
Ieri mattina rimbalzava la voce di un accordo vicino, nel pomeriggio l’irreparabile: Zisis Vryzas fa saltare il banco ed esonera Mario Beretta dopo un solo mese di lavoro. Tutto da rifare per la Reggina e Tinti, sempre che il sostituto del tecnico italiano non voglia insistere su Bonazzoli come riferimento avanzato. Difficile.
Gianpiero Versace
Reggionelpallone.it – Calabria Ora
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