E’ questa l’indiscrezione sul nuovo presidente della Lega B pubblicata sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
Chi è Abodi? Un manager che ha fatto la storia dei diritti tv e commerciali che è spesso passato nei titoli più per il suo forte gradimento da parte dell’universo femminile.
Elezione clamorosa – così la definisce la Gazzetta – perchè una quindicina di giorni fa era già stato designato Michele Uva dal consiglio di Lega. Ma un gruppo di presidenti guidati da Lillo Foti non ha accettato e rimesso in campo il manager che è stato consigliere di Coni servizi e tecnico su indicazione del sindaco Gianni Alemanno nel comitato per Roma Olimpica 2020.
Ieri il consiglio. Aveva fatto meglio i conti il gruppo Abodi che ha guadagnato un voto a tornata (10-9 il computo totale più due schede bianche su 21 votanti vista l’esclusione dell’Ancona). Il consigliere federale Andreoletti (Albinoleffe) e il consigliere di Lega Maurizio Stirpe (Frosinone) hanno abbandonato: avevano scelto Uva, si sono sentiti sconfessati. Mormorii tra i vinti rimasti:”Maggioranza semplice o serviva la maggioranza dei votanti, 11 su 21? Facciamo ricorso?”
Abodi è giunto in via Rossellini ed ha ringraziato, “tutta l’assemblea: la Lega non è spaccata, la dialettica fa crescere”.
Questo il suo programma. “Siamo compagni di viaggio della A. Meritiamo più peso nelle scelte della Figc e leggi moderne: riscrittura della 91, cambiamento della Melandri, normativa per stadi di proprietà , nuovo rapporto col sindacato calciatori per un contratto tipo più rispondente alla realtà . E una B a sostenibilità economica”.
Reggionelpallone.it
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