La Reggina ha raggiunto nella serata di mercoledì la sede del suo ritiro estivo. Reggionelpallone.it vi presenta la cittadina alpina, situata a pochi chilometri dal capoluogo Aosta.
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2° Puntata: STORIA E CULTURA DI SAINT CHRISTOPHE
L’URNA FUNEBRE:
Tra i pezzi archeologici di maggior rilievo, occorre ricordare l’urna funebre ritrovata casualmente nel marzo del 1903 durante i lavori di dissodamento dei terreni incolti nella zona di Pignet. Nel centro, c’era incisa l’iscrizione in caratteri romani L. CELIE. Gli esperti che a quei tempi si occuparono dell’urna conclusero che risaliva al primo secolo dell’era volgare e che probabilmente, era appartenuta a una famiglia plebea.
LA PIETRA TOMBALE DI SAN GRATO:
La chiesa di Saint-Christophe può vantarsi di avere un tesoro unico: la pietra tombale di San Grato, il grande protettore della diocesi. Questa lastra del V secolo ricopriva la tomba del santo e fu portata da Aosta a La Maladière (Saint-Christophe) per guarire i lebbrosi. Essa reca l’iscrizione:
HIC REQVIESCIT IN PACE S(AN)C(TÆ) M(EMORIAÆ)/ GRATVS EP(ISCOPU)S D(E)P(OSITUS) SU(B) D(IE) VII ID(US)/ SEPTEMB(RIS)
(Qui riposa in pace Grato, vescovo di santa memoria, deceduto il giorno 7 settembre)
LA STATUA DI SAINT CHRISTOPHE:
Vicino all’altare maggiore della chiesa parrocchiale, si elevava una statua policromatica di legno raffigurante Saint Christophe, particolarmente interessante per la sua altezza (3,50 m).
Oggi, questa statua gigantesca è situata in una cappella a lei dedicata, affacciata sul lato sinistro della chiesa.
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