Una società che ha voglia di stupire ancora, proseguendo nel percorso vincente iniziato 3 anni fa. L’Hinterreggio si prepara alla nuova stagione con grande slancio, forte di un centro giovanile
che sicuramente potrà garantire ai biancazzurri un futuro importante. “Stiamo costruendo una buonissima squadra- dichiara a Reggionelpallone.it il direttore generale Carmelo Rappoccio- che verrà completata da alcuni nuovi acquisti di spessore. Preferisco non sbilanciarmi, ma posso garantirvi che le trattative sono già a buon punto. Vedrete, questo Hinterreggio farà bella figura con chiunque. Cnd sempre più difficile? Non ci spaventano i grossi nomi, in un campionato come questo la differenza la fanno i programmi e la serietà. Basta prendere ad esempio il Milazzo, che ha vinto il campionato con un squadra che io stesso ritenevo potesse raggiungere al massimo la salvezza. Piazze come Avellino, Trapani e Messina invece, hanno mancato in tutto o in parte il loro obiettivo”.
La spinta determinante potrà arrivare dal “ritorno a casa”, visto che il team del presidente Pellicanò da quest’anno non giocherà più a Bocale, ma pensì nell’impianto sportivo di Ravagnese. “Disputare le gare interne a Bocale- prosegue il dg- per noi era indubbiamente un handicap, in quanto l’Hinterreggio rimane una squadra del centro cittadino, ed è proprio dalla città che deve attingere per quanto riguarda il proprio seguito. Non dimentichiamo inoltre che la strada per arrivare a Bocale rimane disastrata e pericolosa, e questo scoraggiava parecchie persone, specie i più giovani. Giocare a Ravagnese, ci consentirà certamente di contare su un maggior numero di tifosi”.
L’attenzione di Rappoccio, si sposta anche sull’Hinterreggio Village, autentico fiore all’occhiello dei reggini. “Da anni- conclude- continuo a ripetere che senza settori giovanili non si va proprio da nessuna parte, e la figuraccia che ha fatto l’Italia ai Mondiali, dovrebbe far riflettere in tal senso. I vivai ormai sono completamente trascurati, e figure come quella di Sergio Vatta, che ha fatto cose straordinarie sia per il vivaio del Toro che per quello Nazionale, purtroppo non ce ne sono più. Ecco perché il centro per ragazzi che stiamo creando, è una cosa che ci riempie d’orgoglio, e che arricchisce ulteriormente il progetto Hinterreggio”
Ferdinando Ielasi
( foto tratta dalla testata giornalistica melitoonline )
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