Oggi, sulle pagine di Calabria Ora, un’intervista a Giacomo Tedesco a cura del nostro Gianpiero Versace. Tanti i temi trattati: dalla scelta di Atzori al prossimo campionato, fino al futuro del centrocampista. Mai banali, come sempre, le sue risposte.
Si legge:
“La scelta dell’allenatore è quella giusta. Ci può dare quella serenità, comunione d’intenti e carica agonistica che c’è mancata nella scorsa stagione. Lo conosco personalmente, abbiamo avuto un rapporto speciale quando lui era a Catania da vice-allenatore. Che fosse preparato era già chiarissimo allora, è giovane ed ambizioso, ha detto di voler gente motivata, di valore e con una gran voglia di lottare: tutto ciò che chiedo anch’io per la prossima Reggina”
Futuro alla Reggina?
“Io sono legatissimo a Reggio, inutile dire che la mia priorità è restare. Ora, però, dovrò parlare con il presidente”
Cosà dirà al presidente Foti?
“Che un’altra stagione come quella appena passata io non posso accettarla. Non è certo un problema economico ma di spirito, ambizioni ed obiettivi. Ho un grande rapporto con lui, ci parliamo sempre con grande franchezza: non mi restano molti anni da giocare, questi però voglio farli ad un certo livello”
Le motivazioni del suo ritorno a Reggio.
“A Gennaio quando sono tornato puntavamo al ritorno in A, cui io credo ancora ho lasciato la massima serie perché sono legatissimo a questa maglia, per il grande rapporto che ho con Lillo Foti e perché ho sposato con tutto me stesso quel progetto. Voglio semplicemente capire se le condizioni sono cambiate”
Tedesco pretende una Reggina competitiva.
“Parlerò con Foti per capire che tipo di squadra si voglia fare. Leggo dei giovani, va benissimo ma devono esser pronti tecnicamente e caratterialmente. Per far bene in B ci vogliono gli uomini, gente capace di mettere in campo qualità e cattiveria. La concorrenza, poi, con Siena, Livorno, Atalanta, Toro, giusto per fare qualche esempio, sarà forte. Il campionato che ci attende sarà più difficile di quello appena concluso in cui abbiamo faticato tremendamente”
Il disastro della scorsa stagione.
“Quando sono arrivato lo scorso gennaio ho trovato una squadra semplicemente a pezzi. C’era gente che non vedeva l’ora che finisse il campionato per andare via, senza ambizioni e motivazioni. Una situazione inaccettabile. Abbiamo fatto quadrato con la società e penso che io, così come Luca e Franco (Vigiani e Brienza, ndr) abbiamo recitato la nostra parte in campo e fuori per salvare il salvabile. Dobbiamo far in modo che tutto questo non possa più ripetersi”
Ecco i suoi propositi per il futuro.
“Non mi interessano i grandi nomi ma a Reggio dovrà venire gente valida, di carattere, in grado di competere con le migliori squadre del campionato. Ripeto, la scelta dell’allenatore è quella giusta ma ora bisognerà allestire una squadra competitiva perché le idee del tecnico possano esser messe in pratica”
“Mi fido del presidente, la mia speranza e volontà e quella di restare a Reggio. Sono convinto che possano esserci i presupposti per far bene, voglio vedere anche in lui lo stesso spirito ed una squadra in grado di rispecchiare le nostre comuni ambizioni”
Gianpiero Versace
Reggionelpallone.it – Calabria Ora 28 Giugno 2010
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