L’ormai nota “maxi inchiesta” partita dalla Procura di Milano, riguardante 280 società italiane accusate di evasione fiscale, ha finito col coinvolgere anche… Reggionelpallone!
In questi ultimi giorni infatti, qualcuno ci ha “accusato” di aver mantenuto un inspiegabile silenzio sulla vicenda, dal momento che l’inchiesta in questione coinvolgerebbe anche 6 società di calcio, tra cui la Reggina. “Ma perché sull’argomento non avete chiesto nulla a Foti, nonostante lo abbiate sentito più volte in queste 2 settimane”? Questa la domanda, rivoltaci maggiormente negli ultimi giorni. Bene, oggi rompiamo il silenzio, spinti dall’attenzione (o se preferite dal profondo rispetto) verso voi lettori, che ci state seguendo con un affetto e una partecipazione straordinaria. Ma andiamo con ordine: “Perché Reggionelpallone.it non si è occupato dell’indagine in corso, che avrebbe portato, tra l’altro, la Guardia di Finanza a perquisire la sede del club di via delle industrie?”. La risposta è semplicissima: perché in merito al coinvolgimento della società amaranto, siamo in presenza di una assoluta, evidentissima bufala!
Sia chiaro, la scelta dei nostri colleghi reggini di occuparsi della vicenda, non fa assolutamente una piega, e merita il massimo rispetto. Noi invece, abbiamo trovato la cosa così priva di fondamento, così fuorviante la realtà, da ritenere superfluo qualsiasi commento. Ovviamente, siamo giunti a questa conclusione dopo essere andati dritti alle fonti, dopo aver verificato e preso le dovute informazioni. E qui, ci ricolleghiamo alla seconda domanda: “Perché Reggionelpallone ha sentito e risentito Foti, senza chiedergli nulla su presunte indagini e fantomatici controlli?”. Qui la risposta è meno scontata, ma comunque non tanto difficile: lo abbiamo fatto, e le risposte dateci dal presidente hanno rafforzato in pieno le nostre convinzioni, hanno confermato in pieno ciò che sapevamo già.
L’opinione pubblica, a nostro modestissimo parere, deve servire per chiarire le idee alla piazza, per dare conferme o smentite. E quando serve, in nome del coraggio e dell’onestà intellettuale, non deve mai avere paura di essere “scomoda”. Andare a commentare o a smentire “l’assoluto nulla” tuttavia, ai nostri occhi non ha alcun senso. La Reggina adesso ha bisogno di tranquillità, perché sta cercando di ricostruire un futuro, consapevole che ulteriori errori potrebbero diventare irreparabili.
Tornando sull’argomento, stavolta siamo noi a fare alcune domande. Non si tratta più o meno della stesse notizie, riportate nell’Estate scorsa? Oltre a questi nuovi “rumors”, in merito alla Reggina cosa c’è stato di concreto in 1 anno? Perché le notizie sulle cifre riguardanti le evasioni fiscali, nonché sul numero delle società coinvolte, si rincorrono all’insegna della totale discordanza? Perché tutto questo clamore in merito a cifre che, messe insieme, non raggiungerebbero neanche la metà dei debiti accumulati dai singoli club appartenenti al gotha del calcio?
Ovviamente, qualora ci rendessimo conto di aver sbagliato, saremo pronti a chiedere scusa a tutti voi, e con umiltà e senso del dovere torneremo a far luce sulla vicenda. Lo faremo con la scrupolosità che ci ha contraddistinto in questi mesi:cercheremo la realtà dei fatti, senza andare a rincorrere notizie confuse e sbiadite.
Al momento, restiamo convintissimi che parlare di una inchiesta di Procura e Gdf, con riferimento alla Reggina, sarebbe come parlare di un arrivo di Leo Messi in riva allo Stretto. E una notizia simile, anche se provenisse dalla più quotata testata nazionale, state certi che su Reggionelpallone non la leggerete mai. Nemmeno sotto forma di smentita…
Ferdinando Ielasi
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