Una stagione tra i “pro” costernata di alti e bassi.
 Ma Alfredo Carrozza è certamente uno dei migliori centrocampisti calabresi in circolazione. Dopo un anno ottimo con l’Hinterreggio, Carrozza ha spiccato il volo direzione Siracusa: con i sicliani, un campionato buono all’inizio, un pò meno nel girone di ritorno.
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Alfredo un anno a Siracusa tra alti e bassi. Un buon inizio sia personale che di squadra, poi tanto è stato perso per strada?
Si un grande inizio, ho avuto la possibilità di giocare subito in coppa Italia e nelle tre partite disputate personalmente ho fornito un rendimento buono nonostante la squadra non era ancora al completo. La prima di campionato avrei dovuto giocare,a detta del mister,ma una squalifica dell’anno prima mi ha compromesso tutto,poi l’abbondanza di gente nel mio ruolo,calciatori importanti e risultati che venivano sempre di più hanno ridotto la possibilità di continuare a giocare, al lumicino,nonostante questo ho continuato a dimostrare ma l’allenatore aveva fatto le sue scelte. Per come andavano le cose in campionato sembrava dovessimo fare i playoff ma diverse situazioni hanno compromesso l’obiettivo che sembrava non potesse sfuggire”.
Due anni fa con la maglia dell’Hinterreggio, poi il ritorno tre i “pro”, come valuti la tua stagione?
“Con la maglia dell’Hinterreggio abbiamo vissuto una stagione esaltante visto il primo anno da matricola. Ottimi risultati nonostante i cambi d’allenatore siamo riuscire a formare un gruppo di persone serie e calciatori con grande voglia di fare bene. Poi la chiamata del Siracusa per me e stato come un premio agli anni fatti di grande lavoro e sacrificio,dispiace non aver potuto dimostrare il mio valore tra i pro pero le varie situazioni mi hanno fatto continuare a crescere e imparare a soffrire,tutto sommato quindi anche stando fuori ho appreso qualcosa”.
Il tuo futuro parla ancora “siracusano”?
“Per quanto riguarda il futuro io sono stato riconfermato dalla mia società ,hanno apprezzato il mio comportamento, e il presidente prima di andare via mi ha manifestato la sua stima e il suo apprezzamento sia come calciatore che come uomo e per me questo e grande motivo d’orgoglio”.
Per un reggino come te, un ritorno in Calabria, anche in un campionato minore sarebbe possibile?
“Da reggino poter ritornare a giocare in Calabria in un futuro sarà bello, però come ho già detto il mio presente dice Siracusa. Quello che succederà in futuro non lo so, bisognerà aspettare l’evolversi del mercato,io ho una gran voglia di riscattare un anno per me poco felice e vorrei poterlo fare nella mia società ,poi però… mai dire mai….”.
vi. iel.
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