In casa Hinterreggio, è’ il giorno di Girolamo “Mommo” Mesiti: il nuovo tecnico biancazzurro, presentato alla stampa poco più di un’ora fa presso il centro sportivo “Hinterreggio village”, ha il sorriso disteso di chi si sente al posto giusto nel momento giusto. “Sono cosciente di prendere le redini di una squadra che ha registrato parecchi esoneri negli ultimi 2 anni, ma questo non mi spaventa assolutamente, perché se avessi paura non farei questo mestiere. Questa è una società seria ed organizzata, e dunque ai ragazzi che andrò ad allenare chiederò lo stesso atteggiamento, la stessa voglia di farsi conoscere ed apprezzare. Si, nell’ultimo periodo sono stato fermo, ma la scelta è dipesa da me: a volte è meglio saper aspettare, in attesa di un progetto che ti convince appieno. Ho scelto l’Hinterreggio per la validità del progetto societario: certo, il centro sportivo ha influito sulla decisione, ma se non mi avessero colpito le idee del presidente Pellicanò tutto sarebbe stato diverso. Una struttura lascia il tempo che trova, se mancano le idee da parte di chi la possiede ”.
Sull’Hinterreggio che verrà le idee sono ben chiare, ma il tecnico preferisce non sbilanciarsi troppo. “Insieme alla società abbiamo già individuato i nomi che possono servire alla causa, ma andare a farli ora mi sembra prematuro. Dell’attuale gruppo ci sono alcuni giocatori che apprezzo molto e che conosco bene, come ad esempio Zampaglione. Il modulo? Dipenderà dalle caratteristiche dell’organico che avrò a disposizione: in linea di principio, prediligo le squadre camaleontiche, che si sappiano proporre in base a chi hanno di fronte. Certo, anche a me piace il calcio spettacolare, improntato sul 4-3-3 o sul 4-2-3-1, ma più che sui numeri, bisogna puntare sulla mentalità”.
In attesa di mettere a fuoco atteggiamento tattico e strategie di mercato, Mesiti traccia gli obiettivi imminenti: “Nelle prossime settimane, definiremo con la società i dettagli riguardanti il resto dello staff tecnico. Vogliamo puntare sulla spinta derivante dal territorio, consapevoli che servono persone che ci diano modo di crescere. L’obiettivo più importante, consiste nel far avvicinare la gente di Reggio a questa squadra”.
Ferdinando Ielasi
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