E’ uno dei principali inidiziati ad esser protagonisti della rivoluzione annunciata dal Presidente Foti. Era alla Reggina in prestito, gli amaranto non sembrano intenzionati ad esercitare il riscatto. Reduce da un’annata disastrosa, Daniele Cacia s’è confidato oggi, in un intervista sulle pagine del Corriere dello Sport, a cura di Eugenio Marino. Di seguito i passaggi principali.
Il commento all’annata appena conclusa.
“Mi auguro che il prossimo possa esser il campionato del mio riscatto perchè ho dentro un’amarezza infinita. La prossima annata per me sarà fondamentale. So di aver commesso errori ma non ho sbagliato solo io”
Esperienza da cancellare quella alla Reggina?
“Assolutamente no. Sotto l’aspetto umano, per l’accoglienza ricevuta, gli amici che ho trovato, è stata un’esperienza che porterò sempre dentro di me. Questa città e davvero splendida. Merita tanti successi ed io non riuscirò mai a dare un giudizio negativo o muovere una critica nei confronti di Reggio Calabria”
Marino chiede quale sarebbe la posizione dell’attaccante catanzarese nel caso in cui Foti gli proponesse la possibilità di restare alla Reggina. Questa la risposta di Cacia.
“La prenderei in seria considerazione. L’amarezza che mi porto dietro è quella della delusione che provocato in tutte quelle persone che avevano riposto grande fiducia in Daniele Cacia. Sarebbe splendido rimanere per recuperare il rapporto e, soprattutto, pensare di ottenere un grande risultato”
Reggionelpallone.it – Corriere dello Sport del 4 Giugno 2010
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