L’amarezza della tifoseria per un campionato disastroso esplode a fine gara. Sulle pagine di Calabria Ora il nostro Gianpiero Versace racconta tutta la delusione del Granillo.
“La Reggina si salva ma non festeggia. Tutt’altro. L’incubo è passato, la “stagione maledetta” è alle spalle, gli amaranto sopravvivono ad uno dei più catastrofici campionati della loro intera storia. Tutto questo però, guai se non fosse così, non può cancellare il disastro degli ultimi mesi. E’ il minuto 87 di Reggina-Albinoleffe, gli amaranto passeggiano sui seriani e si avviano verso la salvezza. Chi si aspettava un applauso liberatorio al grido di “Scurdamoce o passato” rimarrà deluso.
Negli ultimi minuti di gara arriva la contestazione della Curva. “Al 90’ via tutti, vergogna mercenari!”, l’eloquente striscione srotolato dalla Sud. Lo stadio, svegliato dal torpore di una gara mai in discussione, accoglie questa rumorosa presa di distanza con un applauso. Seguono i cori, “mercenari non ne vogliamo”, “noi cantiamo solo per la maglia”. Al fischio finale è il finimondo. Nessuno a braccia alzate, la squadra è sepolta da un tuono. “Vergognatevi”, urla il Granillo. Piovono fischi, la baraonda si placa solo qualche istante per omaggiare capitan Lanzaro al passo d’addio: il messaggio, però, era già chiaro per tutti.
La tifoseria chiede una rivoluzione al presidente Foti, quanto successo quest’anno inevitabilmente porterà a delle conseguenze nel prossimo futuro. Il bonus è esaurito. Non basteranno più i nove anni di A e le tante soddisfazioni raccolte durante il periodo che ha fatto la storia sportiva di Reggio Calabria. Il 2010 è l’anno zero per la Reggina Calcio che dovrà riconquistare affetto e credibilità nella sua gente. Come? Ripulendo la rosa da quegli elementi che hanno compromesso la favola della Reggina scrivendo pagine calcistiche censurabili, nell’ultimo biennio: volti nuovi ed idee, trasparenza e programmazione.
Pochi minuti dopo in sala stampa il Presidente Foti dirà di voler riavvicinare la città alla sua squadra. Impresa quantomai ardua ma ancora possibile: la Reggina è ad un bivio, “l’amore” che la città nutre verso la sua squadra è troppo forte per essersi già spento. Quel che dev’esser chiaro, però, è che non potrà esser frustrato oltre”
Gianpiero Versace – Calabria Ora del 31 Maggio 2010
Reggionelpallone.it
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