Il Lillo Formica non ci sta: il club di Terranova contesta la decisione del Giudice Sportivo territoriale, che in merito alla semifinale playoff di domenica scorsa aveva assegnato il 3-0 a tavolino allo Sporting Ravagnese, considerando ingiustificato il rifiuto degli ospiti di tornare in campo, dopo che la partita era stata momentaneamente sospesa a causa di una rissa tra tifoserie scoppiata sugli spalti. I neroverdi dunque, continuano a ritenere che non ci fossero più le condizioni per riprendere il match (nonostante il referto dell’arbitro abbia sostenuto il contrario), e per questo si sono rivolti alla Commissione Disciplinare, che mercoledì prossimo darà il suo verdetto. In attesa della sentenza della Disciplinare dunque, la finale dei playoff di Terza Categoria girone N, prevista per dopodomani, slitterà a Domenica 6 Giugno.
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La notizia è stata comunque accolta con serenità dallo Sporting, intervenuto su Rnp tramite Giovanni Crucitti, uomo simbolo del centrocampo reggino nonché capitano della squadra. “Ci aspettavamo il ricorso del Lillo Formica- dichiara Crucitti- ma restiamo convinti del fatto che la Giustizia Sportiva ci darà nuovamente ragione. Il regolamento, che il Giudice territoriale ha già applicato in primo grado, parla chiaro: non si può decidere di abbandonare una gara, quando l’arbitro ti invita a tornare sul campo. Ormai sugli spalti era tutto tranquillo, fermo restando che i battibecchi registratisi tra qualche tifoso delle 2 squadre erano stati brevi, e non certo tali da portare ad una sospensione definitiva. Ci saremmo voluti guadagnare la finale vincendo sul campo, ma se ciò è stato impossibile non abbiamo nessuna colpa, nè come squadra nè come società . Ripeto, sono certo che domenica 6 Giugno in campo ci saremo noi e il Palmi, e vedrete che con i cugini della Piana, ai quali siamo legati da un rapporto di grande stima ed amicizia, sarà una autentica festa dello sport”.
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