Il pensiero a caldo dei protagonisti, ai microfoni di Rnp.
MOTTA SAN GIOVANNI – CITTANOVESE
Mallamaci (Presidente Motta): E’ una grande gioia, possiamo e dobbiamo festeggiare una grande salvezza conquistata con un girone di ritorno da grande squadra. Abbiamo vinto il nostro campionato, contro tutto e tutti. Per questo motivo la salvezza assume contorni ancora più importanti. Dedico questa gioia a tutta Motta, ai ragazzi che purtroppo non ci cono più e che avrebbero festeggiato con noi. Ringrazio anche reggionelpallone.it, da quando questa realtà ci segue con attenzione non abbiamo mai perso: una sorta di talismano. Siamo contenti anche perché abbiamo risvegliato l’entusiasmo di tutta la cittadinanza e di tutta la comunità, questo ci porta ad avere maggiore motivazione per il futuro. Ci sono tutte le condizioni per pensare a progetti ambizioni e sarà questo l’obiettivo dei prossimi giorni: programmare il futuro. Con questa salvezza viene premiata la costanza dei ragazzi che durante gli allenamenti si sono applicati in maniera esemplare seguendo le direttive del tecnico”.
Giovanni Verduci (Dirigente Motta): E’ un grandissimo risultato quello ottenuto da questi splendidi ragazzi. Dopo un girone d’andata ricco di difficoltà ci siamo ritrovati nel ritorno costruendo un cammino da favola. E’ una salvezza meritata e Motta adesso può festeggiare. Per il futuro vogliamo pensare in grande, così come una piazza come Motta merita. Avremo il tempo e la disponibilità per programmare un campionato di vertice con il lavoro e l’apporto di tutti. Motta merita per il blasone che ha, qualcosa di più e questa società è pronta a pensare in grande.
SAN ROBERTO – SAMO
Oliveri (Presidente San Roberto): Abbiamo giocato sul velluto conquistando una finale che in pratica avevamo già messo in cassaforte dopo la gara d’andata. Ancora una volta sono felicissimo per la doppietta di Monorchio ma in ogni caso è tutto il gruppo che merita i più sinceri complimenti. Adesso ci aspetta l’Acciarello: una squadra forte che rispettiamo molto e spero che a vincere siano soprattutto lo sport e la correttezza. Partiamo alla pari però dalla nostra abbiamo un pizzico di esperienza in più.
BIANCHESE- ACCIARELLO
Briganti (Allenatore Acciarello): Nei 180’ minuti siamo stati superiori alla Bianchese. Non era facile oggi ma abbiamo giocato la gara a viso aperto come promesso in settimana. Dispiace per quanto successo nei minuti finali ma voglio sottolineare che il nervosismo è provenuto solo da qualche giocatore della Bianchese mentre il resto della squadra e i dirigenti hanno avuto un comportamento sportivo e corretto. Anche noi rispettiamo molto il San Roberto e vogliamo che in questa finale vinca lo sport. Loro più esperti? Sarà anche vero ma noi stiamo recuperando due, tre elementi che in quanto ad esperienza e qualità non scherzano nemmeno.
Giovanni Criaco(Allenatore Bianchese): Una eliminazione che parte dall’andata, dove siamo stati sfortunatissimi nell’episodio dell’autorete. Se non avessimo perso 2-0, oggi credo che saremmo scesi in campo molto più tranquilli e avremmo ribaltato il risultato, anche perché l’Acciarello lo avevamo già battuto la scorsa stagione. Oggi dopo il nostro vantaggio ci avevo comunque creduto, ma loro sono stati bravissimi a pareggiare immediatamente C’è rammarico, unito però all’orgoglio per aver disputato una stagione a livelli altissimi, e per aver portato questo gruppo, in 2 anni, dalla Terza Categoria agli spareggi per andare in Prima.
Spatolitano (Presidente Bianchese): Ringrazio questi ragazzi dal primo all’ultimo: siamo partiti con l’obiettivo di una salvezza tranquilla, per poi sfiorare una clamorosa impresa. Oggi abbiamo fatto tutto quello che potevamo per recuperare la sconfitta dell’andata, ma purtroppo non ci siamo riusciti anche per merito di un avversario forte e molto quadrato. La rissa finale? Dispiace anche a noi, ma purtroppo quando la posta in palio è così alta può succedere che a qualcuno saltino i nervi. L’anno prossimo ripartiremo con l’intento di ripetere questa splendida stagione, e di centrare il salto in Prima Categoria.
SANTO STEFANO-SPORTING PALMI
Michele Cotroneo (allenatore S.Stefano): Il pari ci sta stretto, ma faccio comunque i complimenti al Palmi, avversario molto organizzato, e soprattutto al loro portiere, oggi migliore in campo. Sono comunque un po’ deluso dall’atteggiamento dei miei: troppe azioni personali, dovute forse dall’eccessiva tensione. Quello che non capisco proprio, è perché in settimana lavoriamo benissimo, e la domenica facciamo tutto l’opposto di quello provato durante gli allenamenti. Oggi la squadra si è espressa al 30 per cento del suo potenziale, se vogliamo davvero andare in Seconda Categoria dobbiamo dare di più. Adesso andiamo lì a giocarci il tutto per tutto: credo fermamente nell’impresa, anche perché sui campi larghi come quello di Palmi ci esprimiamo molto meglio.
v.i.-f.i.
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