D’Odorico:”Avevo presentato un’offerta, non è stata presa in considerazione. Società in liquidazione”.
Quella del Gallipoli non è una situazione propria del calcio professionistico, certamente non della B, sicuramente non in linea con l’affetto che la cittadina salentina ha dimostrato di avere per la propria realtà calcistica.
L’emblema della situazione tragicomica nella quale versano gli jonici è nell’allenamento di ieri: alle otto assenze già registrate (Sciarrone, Moro, Centi, Daino, Franchini, Pederzoli, Scaglia e Volpato) se ne sono aggiunte altre, il tecnico Ezio Rossi s’è trovato a dirigere la seduta avendo soltanto 13 calciatori a disposizione, portieri compresi.
I debiti accumulati stanno portando il club alla scomparsa – riporta la Gazzetta del Mezzogiorno – il custode giudiziario ha deciso per la messa in liquidazione della società .”Avevo presentato un’offerta seria, ma il curatore fallimentare non l’ha presa in considerazione – ha spiegato al termine dell’assemblea dei soci il Presidente D’Odorico, raccontando di quello che è, a tutti gli effetti, il prologo della scomparsa del Gallipoli Calcio s.r.l. – Se Vincenzo Barba (il precedente presidente, ndr) non avesse deciso di procedere in via legale non saremmo arrivati a questo punto”.
Una volta fallito, il club giallorosso potrà ripartire dalla Serie D tramite la formazione d’una nuova società ed un versamento alla Lega di 300 mila euro.
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