Una stagione conclusasi col botto, dopo che in Estate le vicende di mercato relative all’attaccante avevano finito per diventare una vera e propria telenovela. “Ogni settimana mi davano come sicuro acquisto di una squadra diversa- prosegue- ma la verità è che non avevo firmato per nessuno. A dirla tutta ero vicinissimo al ReggioSud, visto che in quella società era entrato Pietro Bertuca, al quale sono legato da uno splendido rapporto. La trattativa però non si è conclusa, perché ad un certo punto i dirigenti si sono tirati indietro, puntando evidentemente su altri calciatori: in ogni caso però, non avevo firmato nemmeno per loro”.
Gallicese, Praia, BocaPellaro, Villese: sono solo alcune compagini con le quali Rachid ha militato,lasciando ricordi ancora vivi e tanti gol. Nel cuore della punta però, ci sono 2 maglie in particolare: “I campionati con BocaPellaro e Villlese non li dimenticherò mai: ero in una forma eccezionale, e riuscivo ad andare a segno quasi ogni domenica. Con la Villese in particolare, polverizzammo tutti i record del campionato di Eccellenza, ottenendo la promozione in Cnd. Certo, ai ricordi più belli, adesso va aggiunta l’Eccellenza conquistata con il Real Sersale. Il rimpianto invece risale a quando avevo 22 anni, e giocavo in Prima Categoria con la Nuova Villese: dovevo andare al Messina, ma i dirigenti villesi si erano praticamente innamorati del mio modo di giocare, e fecero una richiesta economica che i siciliani ritennero troppo alta. Se quell’affare si fosse concluso chissà, magari avrei raggiunto palcoscenici ben più importanti”.
A 40 anni e con un altro successo in tasca, è arrivato il momento di smettere? No, non ancora. “Prima di appendere le scarpe al chiodo- conclude Rachid- voglio giocare e divertirmi un altro po’. Mi piacerebbe chiudere la carriera a Sersale, visto che mi sono affezionato a tutto l’ambiente e anche qui si è creato un legame di stima ed amicizia con il Presidente. Nel calcio però, tutto è possibile”.
Ferdinando Ielasi
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