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Brescia freme, la sconfitta del Cesena ha acceso ulteriore entusiasmo: il più prestigioso quotidiano della città lombarda presenta così la gara con la Reggina.Un’occasione da non perdere, anzi da vincere. Il Cesena, che sembrava l’avversario più pericoloso del Brescia nella volata per il secondo posto, è incappato ieri in un’inattesa sconfitta interna con l’Empoli, che consente al Brescia di scendere in campo oggi al «Rigamonti» per volare a +3 sui romagnoli.
Una situazione imprevedibile, non foss’altro per il modesto ruolino esterno di marcia dei toscani, che fino a ieri avevano colto una sola affermazione in trasferta, a Padova, un girone fa, pareggiando cinque volte e subendo ben dodici sconfitte, una soltanto in meno della Salernitana. Certo, l’Empoli veniva da un 4-0 preceduto da un 5-2, ma in casa, dove ha sempre fatto bene (13 vittorie e nessuna sconfitta, come nessun’altra ha saputo fare) e contro Salernitana e Padova, non proprio due corazzate.
Il successo di ieri al «Manuzzi» ha per il Cesena l’effetto di una foratura all’ingresso del rettilineo d’arrivo proprio mentre inizia la volata per il secondo posto, quello che fa la differenza tra una promozione acquisita ed una da inseguire attraverso i play off; tra un bagno di felicità il 30 maggio ed uno di sofferenza fino al 13 giugno. Quindici giorni preziosi anche sul mercato, perché con tutta la buona volontà e la lungimiranza possibili è difficile fare passi significativi senza conoscere la categoria nella quale si giocherà la prossima stagione.
Una volata che va fatta a testa bassa, perché guardarsi in giro non aiuta la concentrazione ed a maggio le energie sono quelle che sono, anzi quelle che rimangono, dopo quasi quaranta partite ufficiali avendo iniziato la stagione ai primi di agosto. Una volata che potrebbe anche consentire di agguantare la squadra in fuga, quel Lecce dal calendario non facilissimo, che sabato scorso abbiamo visto chiudere sulle ginocchia, con più di un giocatore vittima di crampi se non di problemi muscolari più seri. Una volata per tenere dietro quel Sassuolo che nonostante sia tra le prime otto la squadra che ha raccolto meno negli ultimi due mesi, si trova ad un solo punto. Senza trascurare il Cittadella, al momento quella che va più forte (27 punti nelle ultime 11 partite), il Grosseto che oggi ospita proprio la capolista, il Torino, primo dei non eletti e da ieri l’Empoli, che ha affiancato i granata e lunedì 3 maggio ospiterà il Brescia.
Quando si è impegnati in una volata è però vietato guardarsi indietro. L’obiettivo è semplicemente andare il più forte possibile, nel calcio sinonimo di vincere il più possibile. Oggi con la Reggina, prima di tutto, per togliersi gli avversari dalla scia. Mai nei precedenti quattro campionati in B, il Brescia si era trovato così in alto a questo punto della stagione.
Fonte IL GIORNALE DI BRESCIA
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