Le pagelle della Reggina, vittoriosa nel derby.
MARINO: Semplicemente strepitoso nel primo tempo su Gabionetta, sicuro nel resto della gara. VOTO 6,5
ADEJO: Soffre, come tutto il reparto, nella prima frazione. Esce alla distanza e negli ultimi venticinque minuti è una diga. VOTO 6
VALDEZ: Sciagurato quando lascia metri e serenità a Ginestra permettendogli di prendere la mira. Il destro del centravanti pitagorico, bellissimo, si spegne sul palo e salva l’uruguaiano che cresce nella ripresa VOTO 6
COSTA: Quasi butta giù il palo nel primo tempo quando da posizione impossibile libera un sinistro che spezza il fiato del Granillo. Il legno regge ma lui non si scompone e porta a casa una discreta prestazione, in crescita rispetto alle ultime deludenti uscite. VOTO 6
BARILLA’: Morleo e Gabionetta, fino a quando resta in campo, lo asfaltano. Il tecnico amaranto, in balia di Lerda, è obbligato a richiamarlo in panchina. VOTO 5,5 (dal 40′ VIGIANI Entra in campo con il piglio giusto, si piazza sulla destra ed argina le scorribande ospiti. Nasce dai sui piedi il gol di Brienza. VOTO 6,5)
MISSIROLI: Spostato, dopo lungo tempo da mezzala sinistra, sulla fascia opposta fatica a trovare la posizione per esplodere la sua fantasia. Nel finale, però, si esalta negli spazi. VOTO 6
CASCIONE: Il primo tempo è un disastro. Fermo a centrocampo, non fa filtro e non imposta: perde sempre Mazzarani, che lo umilia, tra le linee. Va meglio nei secondi 45′, non abbastanza per guadagnare la sufficienza. VOTO 5,5
TEDESCO: (Il migliore)Uno dei pochi a non naufragare durante un primo tempo in cui la Reggina gira a vuoto, ubriacata dal calcio champagne di Lerda. Lui però, geometra e guerriero, tiene in piedi gli amaranto legando con personalità e classe assolute i reparti. VOTO 7
RIZZATO: E’ un calciatore diverso da quello impreciso, pigro e timoroso visto nella prma parte della stagione. Non brilla particolarmente per efficacia ma anche oggi fa i solchi sulla fascia. VOTO 6
BRIENZA: Non ha scritto pagine memorabili questa sera. Nonostante questo il derby porta la sua firma: sempre più poeta di una salvezza che la Reggina sente adesso, soprattutto grazie a lui, molto più vicina. VOTO 7 (dal 28’s.t. BONAZZOLI Entra e mostra voglia, determinazione e spirito di sacrificio. Queste qualità , del resto, non sono mai mancate. Quel che continua a latitare è il gol VOTO 6)
PAGANO: Nel primo tempo è trasparente, inghiottito come un sorso d’acqua d’estate dai centrali del Crotone. Non cambia la musica nel secondo tempo. VOTO 5,5 (dal 25’s.t. RIZZO Breda lo sceglie a sorpresa e lui, scomparso dal giro della prima squadra negli ultimi mesi, risponde presente. Aiuta la Reggina a restare in piedi nel momento di massima spinta crotonese VOTO 6)
BREDA: Nella prima frazione di gioco, la sfida tra i due tecnici assomiglia ad una partita a scacchi dove il tecnico pitagorico conosce in anticipo le mosse dell’avversario. Breda si arrovella, urla e cambia modulo ma Lerda lo “suona” esattamente come avrebbe fatto Tyson incontrando un “peso-piuma”. Il tecnico amaranto, però, non va al tappeto, indovina i cambi e con un pizzico di fortuna, alla lunga, beffa l’incredulo rivale. VOTO 6
Gianpiero Versace
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