Paolo Silvio Mazzoleni
Nato a Bergamo, il 12 Giugno del 1974
Arbitro della Sezione di Bergamo, viene inserito nella massima categoria arbitrale nel 2004-2005. Per 2 stagioni è stato nella stessa categoria di suo fratello Mario, il quale ha chiuso la carriera di arbitro nel 2006.
REGGINA-CROTONE
-5′ sullo 0-0. Proteste di Cascione, che chiede il giallo per Galardo. L’intervento del capitano crotonese sul centrocampista amaranto è duro ma leale, giusta la decisione del direttore di gara di non prendere provvedimenti.
-10′ sullo 0-0. .Stavolta a protestare è gran parte dello stadio, che vorrebbe una punizione all’interno dell’area crotonese, per il retropassaggio di Abruzzese controllato con le mani da Concetti. A ben vedere però si tratta di un retropassaggio eseguito con la coscia, quindi fa bene l’arbitro a lasciare proseguire.
-12′ sullo 0-0. Nuovi mugugni amaranto, per una trattenuta prolungata di Beati su Tedesco. In questo caso, l’ammonizione ci stava tutta.
-34′ sullo 0-0. Mazzoleni decide di adottare un metodo all’inglese, e grazia Galardo per un fallaccio sulla mediana.
-37′ sullo 0-0. Missiroli entra duro su Morleo, e qui Mazzoleni dimentica il metodo inglese, estraendo il cartellino giallo. La Reggina protesta perchè inizialmente l’arbitro sembrava volesse lasciar correre, ma a parte questo il provvedimento non fa una piega.
-45′ sullo 0-0. Galardo abusa della tolleranza arbitrale, e finisce anche lui nella lista dei cattivi, dopo una plateale trattenuta su Brienza. Decisione ineccepibile.
2′ di recupero. Forse ce ne stava 1 in più, considerando la sostituzione e qualche fallo di troppo. Si tratta comunque di piccoli dettagli e nulla più.
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51′ sullo 0-0. Brutto fallo di Tedesco, che sceglie le maniere forti per arginare Gabionetta. L’ammonizione è inevitabile.
86′ sull’1-0. Bonazzoli salta Viviani e si invola verso la porta, prima di essere platealmente steso dal difensore pitagorico. Fallo da ultimo uomo, corretta la decisione di Mazzoleni, che manda Viviani anzitempo sotto la doccia.
89′ sull’1-0. Tedesco entra in area di rigore ospite dopo essersi liberato di un avversario, e viene steso a pochi passi da Concetti. Qui Mazzoleni prende il vero abbaglio della serata, negando alla Reggina un rigore abbastanza netto.
3′ di recupero. Scelta giusta, visti i 5 cambi e la diminuzione di falli rispetto al primo tempo.
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Mazzoleni: E’ stato un derby maschio ma non cattivo, in cui l’agonismo non è mai andato oltre le righe. Nel complesso il fischietto bergamasco non ha dovuto certo fare gli straordinari, disimpegnandosi benino. Unico neo, come detto prima, il rigore non visto ai danni di Tedesco. VOTO 6
f.i.
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