(INTERVISTA ESCLUSIVA RNP)
Quattro punti dai playoff, Presidente. E’ più grande la gioia di aver ipotecato la salvezza con largo anticipo o la soddisfazione di aver la possibilità d’inseguire un sogno?
E’ una domanda interessante perchè c’è stato pochissimo tempo per realizzare entrambe le cose. La salvezza, per il Crotone, equivale alla vittoria d’un campionato. C’è grande gioia, unita alla consapevolezza d’aver realizzato qualcosa d’importante perchè questa salvezza è arrivata con la qualità del gioco che stiamo offrendo. Una qualità che ora, pur mantentendo l’umiltà che ci contraddistingue, ci fa capire d’avere le potenzialità per poter puntare ai playoff.
Cosa c’è dietro questa stagione del Crotone? Qual’è il segreto?
L’ingrediente principale è la semplicità . Il lavoro, l’umiltà , la passione per lo sport e per i nostri colori, il tutto unito ad un esemplare rispetto dei ruoli in società : i risultati sono la conseguenza dell’inisieme di queste cose.
Una parte considerevole del vostro successo è rimandabile al lavoro del vostro tecnico, Lerda, che già l’anno scorso aveva fatto grandi cose alla Pro Patria ed adesso in riva allo Jonio sta realizzando un piccolo capolavoro sportivo. L’idea di ingaggiarlo è nata dal fatto che attuasse lo stesso modulo di Moriero, in modo da dare continuità al lavoro della stagione precedente? Cos’altro ha orientato la vostra preferenza?
La scelta è stata indirizzata dalle caratteristiche del tecnico: dalla professionalità , dalla sua umiltà , dalla voglia di lavorare che ha palesato fin dal priimo momento. Certo, il modulo ha fatto la sua parte ma l’elemento principale che ha fatto scattare la nostra scelta sta nel fatto che abbiamo ritenuto Lerda un tecnico “da Crotone”, vale a dire con una grande voglia di affermarsi in linea con i principi che ho citato in precedenza.
A fine stagione, però, andrà in scadenza di contratto. Riuscirete a trattenerlo?
Le posso assicurare che questo sia il problema minore, vista la serietà del personaggio ed il valore che da alla sua parola. Gli abbiamo offerto due ulteriori anni di contratto e ci siamo ripromessi di parlarne a fine stagione: non è la priorità di nessuno, adesso che stiamo inseguendo qualcosa di molto più grande.
E’ lampante che la chiave dei vostri successi stia anche nella solidità d’un gruppo molto coeso. C’è, però, un calciatore che più degli altri l’ha impressionata in questa stagione?
“Sarò sincero, sarebbe quasi un’offesa citarne qualcuno tralasciandone altri: tutti stanno partecipando alla riuscita di quella che è già un’impresa. Abbiamo Morleo che sta facendo grandi cose, un Galardo semplicemente strepitoso, Gabionetta è sotto gli occhi di tutti così come il rendimento che stanno offrendo tutti i nostri giovani, davvero eccezionale. Sono orgoglioso di tutti loro.
Adesso il derby. Con quali propositi arriva la sua squadra sullo Stretto? Che partita sarà ?
“Per noi è un derby importantissimo. E’ la prima delle sette finali di questo mini-torneo che ci siamo guadagnati. E’ il banco di prova definitivo, vogliamo vincere esattamente come la Reggina: sarà una grande partita”
C’è un calciatore, tra le fila amaranto, che apprezza particolarmente?
“So di essere scontato ma dico Brienza: un giocatore che ho sempre apprezzato, a mio modo di vedere eccezionale, uno che fa la differenza non solo in B ma anche in A”
I pronostici davano la Reggina come la favorita alla promozione. Un inganno che la Reggina ha pagato a caro prezzo. Anche lei in estate puntava sugli amaranto?
“Naturalmente sì, e non solo perchè veniva dalla A ma per l’organico, la piazza, il pubblico, il Presidente. Foti ha fatto cose impensabili per la città di Reggio e la Reggina. Gli amaranto hanno davvero dato lustro all’intera Calabria”
Cos’ha frenato, allora, la Reggina?
“E’ davvero difficile risponderle. Direi che la sfortuna, prima di tutto, abbia giocato un ruolo decisivo. Ho visto tante gare della Reggina ed in molte di queste non ha raccolto quanto avrebbe meritato. Una legge del calcio, poi, impone il cambio d’allenatore in alcuni casi. ed io non posso che condividerla E’ altrettanto vero, però, che la sostituzione della guida tecnica raramente porti dei benefici”
Finito il derby, altre sei gare. Come vede il finale di campionato delle due calabresi?
“Per quanto riguarda noi continueremo a lottare con l’entusiasmo e l’umiltà che ci contraddistinguono. Alla Reggina non posso che augurare una serena salvezza”
Gianpiero Versace
Commenti