Una classifica cortissima, in cui basta davvero nulla per ritrovarsi dalla gloria dei play off all’incubo dei play out, e viceversa.
A parte l’autentico dominio della Rizziconese, già matematicamente promossa, il girone D della Prima Categoria continua a vivere all’insegna della profonda incertezza, come testimoniano i soli 5 punti che dividono la quinta dalla quint’ultima. Le 3 giornate che restano risolveranno dunque parecchi rebus, mentre per le 2 squadre reggine, Motta S.Giovanni e Campese, gli stati d’animo sono decisamente opposti.
Il Motta sta ribaltando una situazione che a Gennaio pareva compromessa irrimediabilmente, grazie all’ottima campagna di riparazione portata avanti dal presidente Mallamaci, capace di sistemare una difesa in netta difficoltà accaparrandosi gente di categoria superiore come Aneri, Paturzo e Api. Di quanto sia cambiato il vento in casa biancorossa, se n’è accorto domenica anche il Bianco, trafitto dalla punizione di Speziale e sconfitto a sorpresa sul proprio terreno. Il quart’ultimo posto, che consentirebbe di giocare in casa il ritorno dei play out, profuma già di mezzo miracolo per gli uomini di mister Errigo, che arrivati a questo punto possono ulteriormente migliorare la classifica: un eventuale successo casalingo sul Gioiosa Jonica, prossimo avversario, spalancherebbe infatti scenari veramente impensabili fino a poco tempo fa, visti anche gli impegni difficilissimi che attendono le altre compagini impelagate nella lotta per non retrocedere.
Discorso diametralmente inverso, come dicevamo prima, per la Campese, ultima in classifica. Certo, che a Marina di Nicotera fosse impresa ardua fare risultato lo si sapeva già da prima, ma il 4-0 subito rischia di far sprofondare definitivamente il morale dei gialloblù, che detengono il non certo ambito primato di peggior attacco e peggior difesa del torneo. Per fortuna una mano la sta dando il Varapodio, sconfitto a sua volta ad Antonimina e distante 4 punti, mentre un aiuto ulteriore potrebbe arrivare domenica dal S.Luca, che ha il 2° posto praticamente in tasca e già in casa della Sangiorgese è sembrato con la testa ai play off. La speranza a Campo Calabro è di fare il colpaccio interno contro gli jonici, fermo restando che un risultato diverso potrebbe assumere davvero i contorni della condanna senza appello.
f.i.
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